Serie A maschile. La matricola Tribiano si arrende con onore nel giorno del debutto

Il Tribiano Padel Factory esordisce in Serie A con una sconfitta onorevole ma storico successo. L'obiettivo è rimanere nel campionato principale.

Una sconfitta all’esordio non può cancellare la soddisfazione di essere arrivati a giocare in Serie A, a pochi anni dalla fondazione del team. Nel 2017 l’iscrizione in Serie D, nel 2022 l’approdo in B e l’anno scorso la storica e miracolosa promozione finale. E nel weekend, dopo il turno di riposo osservato nella prima giornata dei gironi, il Tribiano Padel Factory (piccola realtà maschile lombarda) ha esordito nella massima serie nazionale cedendo con un onorevole 2-1 complessivo all’Eur Sporting Roma. Nella sfida inaugurale il Tribiano ha calato subito la sua coppia più prestigiosa, composta dal professionista spagnolo José Gonzalez e dal veterano del club lombardo Nicola Rimedi. I due hanno superato 63 75 Mouliaa e Panicucci, regalando alla propria squadra il primo storico successo in Serie A. Nei due match successivi però l’Eur ha fatto valere la maggiore esperienza ottenendo facilmente i due punti decisivi. La qualificazione alle semifinali appare quasi impossibile da raggiungere ma per il Tribiano, fondato tra gli altri dal giornalista Emiliano Pozzoni, l’obiettivo è quello di provare a rimanere nel campionato italiano principale. Il 6 aprile i lombardi sfideranno gli altri romani dell’Orange Padelclub, che insieme al Milano Padel Asd sono considerati i favoriti per lo Scudetto.

Alessandro Stella

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