
Lo sport del Basket
Per la Vanoli Cremona è iniziata una nuova era. La conferma di coach Gigi Brotto ha dato il via a un processo di rifondazione profonda, che coinvolge non solo il parquet, ma anche l’organizzazione interna del club. Volti storici come il preparatore Jacopo Torresi e il team manager Mauro Saja hanno salutato, segnando la fine di un ciclo. Anche il responsabile della comunicazione, Damiano Bonvicini, è dato in uscita. Sul campo, il rinnovamento è altrettanto netto. Il pacchetto italiani è da ricostruire: Federico Poser e Federico Zampini sono diretti a Verona, mentre Stefan Nikolic ha scelto la strada di Venezia. Tre uscite significative, che impongono una revisione totale della struttura tecnica. Non tutto, però, verrà azzerato. Il club sta trattando la conferma di Christian Burns, colonna emotiva e tecnica del finale di stagione. A 40 anni ha ancora tanto da offrire e la sua esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale per guidare il nuovo gruppo verso l’equilibrio. Il mercato in entrata è già attivo. Piacciono Giovanni Veronesi, in uscita da Sassari, ma legato a Cremona per il suo passato in maglia Juvi, e Alessandro Cappelletti, regista d’ordine e visione. In chiave giovani, i nomi più caldi sono Sasha Grant e Alessandro Lever, entrambi capaci di dare energia e qualità. Con i buyout di tre giocatori a garantire ossigeno alle casse, la Vanoli ha gli strumenti per ricostruire con ambizione. Il cantiere è aperto, ma la direzione è chiara: creare un’identità nuova, solida e sorprendente.
A.L.M.
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