
Ritorno in gruppo a partire da settimana prossima, dopo gli ultimi giorni di lavoro personalizzato. È il...
Ritorno in gruppo a partire da settimana prossima, dopo gli ultimi giorni di lavoro personalizzato. È il programma di recupero stilato per Rafael Leao, frenato da un’elongazione al polpaccio destro subita in Coppa Italia contro il Bari: gol dopo un quarto d’ora, poco dopo il cambio forzato che lo ha costretto a saltare i primi due impegni di campionato contro Cremonese e Lecce. Il 26enne non ha potuto partecipare neanche agli impegni con la nazionale portoghese, in campo oggi contro l’Armenia e martedì con l’Ungheria nelle gare di qualificazione al Mondiale 2026. Ora, per Leao, doppia missione: tornare al 100% e prendere sulle spalle il nuovo attacco rossonero. Massimiliano Allegri, infatti, prevede per lui un ruolo da centravanti atipico, già sperimentato durante le amichevoli estive, nel 3-5-2 visto nelle prime uscite. L’ultima stagione, da 12 gol, è stata la peggiore delle ultime quattro (15, 16 e 14 marcature). Questa, deve essere quella della "maturità" (Allegri dixit), alla guida di un reparto composto da Nkunku, Pulisic e Gimenez. Intanto Leao mette nel mirino il ritorno in campo, domenica sera a San Siro alle 20.45, contro il Bologna. "Lavoro per rientrare il prima possibile", aveva detto Leao sui social (che Allegri e Ibrahimovic gli hanno consigliato di usare il meno possibile).
Ismael Bennacer, invece, è partito: destinazione Zagabria, alla Dinamo del presidente Zvonimir Bonan, in prestito con diritto di riscatto (10 milioni). I croati pagheranno il 40% dei 4 milioni d’ingaggio.
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