Sofia Goggia dopo la caduta le Olimpiadi Invernali 2022 sono a rischio. Il post da brividi

"Ho il cuore spezzato ma se questo è il disegno del Signore, lo accetto", scrive su Instagram. Non sarà portabandiera ed è corsa contro il tempo per recuperare

Sofia Goggia non sarà la portabandiera dell`Italia durante la Cerimonia d`Apertura dei Giochi Olimpici di Pechino, prevista venerdì 4 febbraio. Dopo l`infortunio di domenica nel superG di Cortina, la caduta e la lesione parziale al crociato del ginocchio sinistro, con piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo-tendinea, ci si è resi conto che l'unica possibilità di vederla gareggiare nella discesa del 15 febbraio sarà proseguire in Italia sia la riabilitazione. Probabile che la campionessa bergamasca arrivi in Cina verso l`8 febbraio, in modo da avere qualche giorno a disposizione per ambientarsi - e magari gareggiare nel superG dell`11 - in vista della prima prova di discesa, in programma il 12. Al suo posto potrebbe essere scelta Michela Moioli nominata portabandiera per la Cerimonia di Chiusura. La reazione di Sofia però è anche più bella di una vittoria. 

Il post di Sofia Goggia su Instagram
Il post di Sofia Goggia su Instagram

Ho il cuore spezzato ma se questo è il piano che Dio ha per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo

Così ha scritto l'azzurra su Instagram lanciando una difficile corsa contro il tempo. Il programma dei Giochi concede una piccola speranza: la discesa femminile è in programma martedì 15 febbraio, tra 22 giorni, e se il recupero procederà nel modo sperato la sciatrice lombarda potrebbe testare la propria condizione nel super-G in programma venerdì 11. Sofia Goggia intanto ha già cominciato il periodo di riabilitazione, in un centro di fisioterapia - il Fisiocenter Multimedica - a Bagnolo San Vito (Mantova), sotto l'attenta supervisione del preparatore Roberto Galli e al fisioterapista Matteo Benedini.