
Il derby d'Italia tra Olimpia e Virtus torna in semifinale dopo quattro anni di scudetti. Sfida intensa e fisica attesa.
Olimpia-Virtus, Milano-Bologna, il derby d’Italia ritorna di scena, ma dopo quattro anni consecutivi nei quali ha assegnato lo scudetto, questa volta sarà “solo“ per la semifinale: si inizia oggi alle 19 alla Segafredo Arena. Un inedito negli ultimi anni, ma una sfida che ha già destabilizzato il tabellone della Coppa Italia dove le due squadre si sono affrontate subito ai quarti di finale. Tra Supercoppa, Serie A, Eurolega e Coppa Italia sono già sei le sfide stagionali tra le due formazioni, il bilancio dice 3-3. Il 5° posto in stagione regolare dell’Olimpia, di fronte al primato della Virtus ha rivoluzionato il tabellone, Milano come ha fatto con Trento dovrà ribaltare il fattore campo, ma anche nella finale scudetto del 2022 e del 2024 è riuscita a ribaltarlo.
"La Virtus è una squadra forte nel gioco in post basso con Shengelia, Zizic, Clyburn e lo stesso Hackett e usa questa abilità per muovere la palla e creare buoni tiri da fuori per gli esterni, a cominciare da Belinelli, ma non solo – analizza Zach LeDay –, sono una squadra fisica contro cui dovremo giocare con aggressività, cercare di mettere le mani su ogni pallone, aiutarci a vicenda come squadra e vivere la serie momento dopo momento".
L’incredibile dose di sfortuna che ha colpito Josh Nebo farà in modo che debba saltare anche tutta la serie con la Virtus Bologna, ma LeDay, ormai abituato visto che il pivot non ha praticamente mai giocato quest’anno, vede positivo: "Purtroppo, non avremo Nebo, ma la combinazione con me e Mirotic (nella foto) ha sempre funzionato grazie al nostro livello di reciproca fiducia". L’uomo in più della serie con Trento è stato sicuramente Diego Flaccadori e il play classe 1996 proprio l’anno scorso fu decisivo nella finale con Bologna come valore aggiunto. Così vede la sfida: "Arriva prima del solito, ma ha sempre lo stesso fascino. La Virtus ha dimostrato per tutto l’anno la sua forza, ha vinto la regular season, forse è giusto considerarla la favorita e contro Venezia ha dimostrato di stare bene fisicamente. Mi aspetto una serie combattuta, molto fisica".
Il grande duello sarà quello tra Nikola Mirotic e Toko Shengelia, i due potrebbero essere alle loro ultime partite italiane, ma sicuramente daranno battaglia per prevalere.
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