
Olimpia Milano cerca di sfruttare il fattore campo contro Virtus Bologna in semifinale, con Clyburn in dubbio.
La vittoria di lunedì a Bologna ha fatto girare il vento in favore dell’Olimpia Milano nella semifinale, ma il computo del punteggio dice 1-1 e l’Armani ha di fronte a sé la chance di sfruttare il fattore campo nelle gare in programma oggi (ore 20.45) e sabato. Non sarà facile, la Virtus ha esperienza e talento per violare anche campi importanti, l’Olimpia dal canto suo ha svolto il suo compito in trasferta e ora vuole completare l’opera perpetuando quel divario che in gara 2 si è visto in termini di profondità della squadra. In più c’è la variabile Clyburn molto importante: l’ala americana della Segafredo è uscita nel terzo quarto per un problema muscolare andando direttamente negli spogliatoi, un recupero in pochi giorni sembra molto difficile (più probabile per gara 4) e se così fosse Ivanovic dovrà cambiare un po’ i suoi assetti (Milano sarà comunque sempre senza Nebo).
Coach Messina, invece, sta puntando forte di Brooks che in gara 2 è stato decisamente il migliore con 20 punti: "Dobbiamo affrontare una partita alla volta, in una serie competitiva, non commettere l’errore di guardare avanti. È importante eseguire il nostro piano e pareggiare sempre l’intensità che avranno loro". Il duello Mirotic-Shengelia, due veterani del basket europeo di altissimo livello, è sempre la sfida principale, in regia se Mannion riuscirà a bissare l’impatto positivo di gara 2 per l’Olimpia sarà una carta in più molto preziosa.
Sandro Pugliese
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