
Il Milano Padel Asd femminile trionfa nella Serie A di padel, battendo Maluva Firenze e Happy Village Terni.
Roma non è più l’unica e invincibile capitale del padel italiano. Per la prima volta da quando è stata creata, nel 2015, la Serie A della racchetta corta celebra il trionfo di un club che non ha sede nel Lazio. Il Milano Padel Asd femminile ha infatti conquistato lo Scudetto al termine di due giorni intensi, sfruttando sia il proprio status di team favorito (nonostante l’assenza della numero 1 del mondo, Paula Josemaria), sia - va detto - l’assenza delle storiche dominatrici dell’Aniene che non si sono iscritte alla manifestazione quest’anno.
Le ragazze della società meneghina, guidate da coach Matteo Savoldi, hanno prima portato a casa una dura semifinale contro l’Happy Village Terni (2-1) e poi hanno gestito facilmente la finale con il Maluva Firenze (2-0). Principali trascinatrici nell’atto decisivo, le due punte di diamante del padel lombardo, Giulia Sussarello e Martina Parmigiani. L’esperta comasca, in coppia con la giovane classe 2005 sammarinese Giulia Dal Pozzo, ha superato 62 62 il duo Martinez/Bicchi in gara-1. Nel secondo match invece Parmigiani, insieme alla veterana latinese Emily Stellato, ha regalato il titolo a Milano battendo 64 76 Campigotto e Casali. Sussarello nello specifico aggiunge così alla sua già ricchissima bacheca personale l’unico trofeo italiano che ancora le mancava: "È un’emozione indescrivibile, ci tenevamo tantissimo. Siamo una squadra super unita e l’abbiamo dimostrato. Grande merito va anche al nostro coach". E infatti il tecnico Savoldi si gode il risultato, ottenuto al primo anno da allenatore: "Avevo le ragazze giuste per fare subito un grande risultato. Tutti dicevano che eravamo la squadra più forte ma siamo stati in grado di dimostrarlo in campo, nonostante i momenti difficili avuti".
Ad unirsi ai festeggiamenti c’è infine il presidente del Milano Padel, Antonio Civita, da sempre in prima linea nel cercare di raggiungere questo traguardo: "Provo un orgoglio incredibile. Non dimentichiamo che alla vigilia abbiamo perso per infortunio Josemaria, la numero 1 del mondo. E quindi abbiamo giocato con una squadra tutta italiana, riuscendo comunque a vincere. Certo, mi è mancato l’Aniene perché c’è sempre più gusto a vincere contro le squadre più forti, però ovviamente va bene così".
L’ottimo risultato di Milano infine è stato completato dalla squadra maschile, che ha ottenuto un comunque onorevole secondo posto nel girone unico: due vittorie e un ko, quello decisivo, per 2-1 contro il Lazio Padel che si è aggiudicata il tricolore.
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