
Luka Modric portato in trionfo dai compagni di squadra del Real Madrid dopo l’ultima gara nella Liga contro la Real Sociedad
"Da piccolo mio padre mi comprò una tuta rossonera, mi immaginavo calciatore del Milan, le cose poi sono andate diversamente". Fino a un certo punto. Perché le parole di Luka Modric, datate cinque anni fa, ora hanno un profumo e un finale decisamente diverso. È attesa a partire già da oggi la firma del croato che ieri ha detto "sì" ai rossoneri per un annuale a 3,5 milioni con opzione sulla seconda stagione. I numeri dicono 40 anni da compiere in settembre, 34 titoli in carriera più un Pallone d’oro. E, quest’anno, 57 partite (circa la metà da titolare) con il Real Madrid che saluterà dopo il Mondiale per club a parametro zero. Ieri Tare e Allegri si sono incontrati a Casa Milan ed è arrivata la fiammata decisiva.
Conto alla rovescia in entrata, così come in uscita. Ormai definito il passaggio di Reijnders al Manchester City: seconda offerta da parte degli inglesi arrivati attorno ai 75. Per il 26enne che aveva da poco rinnovato il contratto con ingaggio da 3,5 milioni, stipendio più che raddoppiato. Quella dell’olandese, arrivato nel 2023 per circa 20 milioni, sarà la cessione più remunerativa della storia rossonera, davanti a quelle di Kakà (al Real per 67 milioni) e Tonali (al Newcastle per 59). Uscita in qualche modo programmata, meno quella potenziale di Maignan. Il Chelsea ha allacciato i primi contatti in ottica Mondiale per club. Potrebbe pesare il contratto in scadenza a giugno 2026 e, soprattutto, la frenata rossonera dopo l’accordo verbale con il portiere per il rinnovo (datato mesi fa) a 5 milioni fino al 2030. Accordo rimasto nel cassetto: ora si cerca di riallacciare il filo.
Stessa scadenza, giugno 2026, ma caso ben diverso quello di Theo Hernandez: come col Como a gennaio, il Diavolo ha accettato la proposta dell’Al-Hilal (35 milioni), ma il francese non ha dato il via libera, seppur al cospetto di un contratto da quasi 20 milioni a stagione. Il 27enne vorrebbe restare in Europa: sondaggi di Atletico Madrid e Newcastle. Da monitorare, poi, l’interesse del Bayern Monaco su Leao, altro elemento come Maignan su cui Allegri non ha nascosto di fare pieno affidamento: al di là della clausola (175 milioni per le prime due settimane di luglio) potrebbe non bastare nemmeno un’offerta superlativa per far vacillare Casa Milan, a maggior ragione dopo l’addio a Reijnders.
Antenne dritte in ogni reparto, poi. In attacco, oltre alla timida apertura di Chiesa, anche la pista Mitrovic (30 anni, Al-Hilal, 14 reti nel 2022/2023 col Fulham). Per la porta sempre monitorati Chevalier del Lille e Carnesecchi dell’Atalanta, tra gli altri. Per la fascia sinistra piste onerose: Cambiaso, Udogie. E in difesa piace molto il 18enne del Parma Leoni.
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