La sfida nella sfida. Amici nemici. L’ex D’Ambrosio aspetta Lautaro

MILANO I buoni rapporti aiutano. Tra Beppe Marotta e Adriano Galliani ce n’è uno di lunga data. Hanno vissuto il calcio...

Amici nemici. L’ex D’Ambrosio aspetta Lautaro

Amici nemici. L’ex D’Ambrosio aspetta Lautaro

I buoni rapporti aiutano. Tra Beppe Marotta e Adriano Galliani ce n’è uno di lunga data. Hanno vissuto il calcio e il mercato qualche decade fa e sono ancora dietro la scrivania. Monza, anche grazie alla reciproca fiducia tra i dirigenti, è così diventata un trampolino di lancio per Michele Di Gregorio, che la partita di domani non la giocherà per infortunio, per Franco (appena ceduto) e Valentin Carboni, che invece potrebbe esserci. Ed è anche la destinazione che prima Andrea Ranocchia, la cui esperienza è durata pochissimo un anno e mezzo fa, quindi D’Ambrosio e Gagliardini la scorsa estate hanno scelto una volta terminata l’avventura interista. Questi ultimi ritroveranno tanti amici, come già era accaduto alla prima di campionato. Potranno raccontare ai compagni i segreti raccolti, nozioni che serviranno per primi a loro stessi. In particolar modo a D’Ambrosio, che insieme ai compagni di reparto avrà il complicato compito di prendere in consegna Lautaro Martinez. È tornato da un piccolo infortunio contro il Verona dopo due gare di assenza e ha fatto subito valere la sua legge, timbrando il cartellino. In quella stessa difesa c’è anche Caldirola, che nel vivaio interista è cresciuto. Stesso percorso di Bettella, destinato alla panchina: si è fatto le ossa in B negli anni scorsi dopo aver brillato nella Primavera nerazzurra. Infine Caprari, che l’Inter l’ha sfiorata. Il tempo di essere tesserato ed è stato girato come contropartita alla Sampdoria nell’affare Skriniar. Difficile catalogare come ex un giocatore che l’altra maglia non l’ha mai vestita nemmeno in amichevole...

M.T.