ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

Inter, Lookman nel mirino. Il Milan batte su Vlahovic

Nerazzurri pronti con 40 milioni per vincere la concorrenza dell’Atletico Madrid. Mentre il Diavolo fa il tifo per la definitiva rottura tra il serbo e la Juventus.

Nerazzurri pronti con 40 milioni per vincere la concorrenza dell’Atletico Madrid. Mentre il Diavolo fa il tifo per la definitiva rottura tra il serbo e la Juventus.

Nerazzurri pronti con 40 milioni per vincere la concorrenza dell’Atletico Madrid. Mentre il Diavolo fa il tifo per la definitiva rottura tra il serbo e la Juventus.

A Milano si guarda all’attacco, e non potrebbe essere diversamente. Storicamente lontane nelle passioni, oggi Inter e Milan vicine più che mai per tipologia d’obiettivo e area geografica di movimento. Attacco, Serie A, per riscrivere le statistiche che, sostanzialmente, hanno concesso un solo titolo quest’anno nel capoluogo lombardo. Si parte dai nerazzurri, improvvisamente protagonisti assoluti del mercato italiano dopo giorni di voci in uscita. Ademola Lookman (Atalanta), da sondaggio a intesa, addirittura, con l’entourage del giocatore. Ausilio a Marotta pronti a mettere sul piatto 40 milioni di euro, ma non bisogna dimenticare i 45 più bonus che starebbe preparando l’Atletico Madrid. Poco da dire, per Christian Chivu più di un sogno: 15 le reti quest’anno in campionato per il londinese di Wandsworth. Ovvero numeri reali da affiancare a Lautaro e Thuram, togliendo dalle spalle di Ange-Yoan Bonny e Pio Esposito un peso eccessivo. Non solo. Sarebbe rivoluzione rispetto alla gestione Inzaghi, con il giocatore per eccellenza dell’uno contro uno in una squadra che nelle ultime stagioni regalava meno dribbling in assoluto ai propri tifosi. Magari con un passaggio al 3-4-3 che riporterebbe Lautaro Martinez al centro dell’attacco, per un Marcus Thuram sull’offensiva di destra e un Davide Frattesi che si rilancerebbe a sinistra. Tutto nelle mani dell’Atalanta, che cedendo Lookman conserverebbe Ederson, ma con i bergamaschi le trattative non sono mai state agevoli e, appunto, c’è l’Atletico.

Sull’altro lato del naviglio, il Milan. Capocannoniere un giocatore con compiti di raccordo, Christian Pulisic, salutate le 10 reti di Tijjani Reijnders, non c’è massima fiducia in Santiago Gimenez. Meglio non perdere troppo tempo oggi dietro a Boniface del Bayer Leverkusen e Jackson del Chelsea, Dusan Vlahovic resta il primo obiettivo, sperando in una rottura definitiva con la Juventus. Dieci reti quest’anno per l’attaccante triste bianconero, ma sedici solo dodici mesi prima, dietro in classifica marcatori al solo Lautaro. Attacco (dove circola anche il nome dell’ex Roma e Sampdoria Patrick Schick), ma non solo, perché per entrambe sono molteplici i nodi da risolvere.

Oggi Valentin Carboni farà le visite mediche al Genoa, intanto l’Inter deve far fronte al nuovo assalto del Galatasary per Sommer (5 milioni per due anni), con Hakan Çalhanoglu da rilanciare in mezzo al campo e la necessità di Giovanni Leoni al centro della difesa. E con la Fiorentina sulle tracce di Asllani, diventa fondamentale la trattativa per Aleksandar Stankovic con il Leverkusen. E non tanto per l’Inter. Intesa su 8 milioni con 2 di bonus, distanza sulla recompra. In caso di accordo, i tedeschi potrebbero lasciar partire Ardon Jashari in direzione Milan. E certamente il ritorno dello svizzero in squadra per gli allenamenti può essere letto come un tentativo di calmare le acque. Anche perché i temi aperti e caldi in casa rossonera sono davvero tanti nel giorno dell’accordo sino al 2027 con Pietro Terracciano. Servono uno o due terzini, intanto parla Luka Modric: "Voglio portare la mia fame di vincere, aiutare i compagni sotto tutti i punti di vista e lavorare sodo per guadagnare il mio posto in squadra". Una grande iniezione di entusiasmo e fiducia. Quel che al Milan serve, forse anche più dei gol.

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