
Nei giorni in cui sotto il Torrazzo si parla molto del “colpo“ Vardy, c’è un’altra storia da raccontare. Quella...
Nei giorni in cui sotto il Torrazzo si parla molto del “colpo“ Vardy, c’è un’altra storia da raccontare. Quella che poteva essere una bellissima favola e all’improvviso si è trasformata in un incubo. Manuel Del Luca da eroe è diventato un “peso“. Un trattamento inspiegabile per un calciatore che lo scorso anno aveva segnato 11 gol in Serie B, risultando anche decisivo nella finale di ritorno dei play-off in casa dello Spezia, visto che grazie alla sua doppietta la Cremonese è ritornata in Serie A. Non solo: nell’ultimo turno di campionato è risultato determinante con il rigore segnato in pieno recupero contro il Sassuolo che ha consentito ai grigiorossi di vincere il match e raggiungere la vetta della classifica.
Sembrava dovesse restare in “rosa“ per giocarsi tranquillamente le sue chance, invece gli arrivi di Sanabria e soprattutto Vardy, hanno stravolto tutto. Addirittura nell’ultimo giorno di mercato De Luca è stato offerto a diverse squadre di Serie B, tra cui la Sampdoria ma la trattativa con i blucerchiati alla fine è saltata proprio per volontà del ragazzo che voleva semplicemente continuare a sognare con la Cremonese perché legittimamente si sentiva un elemento importante del gruppo e chiedeva solo rispetto e gratitudine per quanto fatto con la maglia che indossava.
E invece la sua “reazione“ che ha messo in castigo il ragazzo escludendolo dalla lista. Di fatto l’eroe dell’ultima giornata è stato messo fuori rosa e non potrà giocare almeno fino a gennaio.
Con molta probabilità durante il mercato invernale dovrà davvero lasciare la Cremonese e cercare fortuna altrove dimenticandosi della “riconoscenza“ che gli sarebbe dovuta. Non è giusto ma è la durissima realtà difficile da accettare anche nella sana provincia del pallone.
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