
Ibrahimovic
Stoccolma (Svezia) - La passione di Zlatan Ibrahimovic per la caccia è nota. Se fosse vero quello che scrive un sito internet svedese, però, in questo caso l'attaccante del Milan potrebbe urtare la sensibilità di molte persone, non solo i più strenui animalisti. Il sito internet "Expressen", infatti, accusa Ibra di aver partecipato a un safari di caccia e aver ucciso un leone in Sud Africa nel 2011 e poi di essersi fatto spedire a casa, a Malmoe, in Svezia, i resti.
Animalisti all'attacco
L'Expressen scrive che c'è un elenco di 82 cacciatori svedesi, tra i quali il giocatore rossonero, che hanno portato in Svezia carcasse di leoni. Nel caso di Ibrahimovic pezzi di pelle, cranio e mascella dell'animale. L'Associazione per i diritti degli animali Peta è intervenuta duramente sui social: "Zlatan Ibrahimovic ama definirsi un leone feroce e forte. Ma non ci vuole abilità o forza per mettere all'angolo e massacrare un animale in cattività. L'animale non ha mai avuto l'opportunità di scappare, difendersi o sopravvivere. Chiunque abbia una coscienza rabbrividirebbe al pensiero di uccidere animali per divertimento o di esporre parti del loro corpo. Ibrahimovic dovrebbe riconoscerlo e disapprovare la caccia al trofeo". Ibrahimovic, per altro, sfoggia un enorme tatuaggio sulla schiena che raffigura proprio un leone. E aveva pubblicato foto di un leone sui social dopo la vittoria del Milan nel derby d'andata e per celebrare il Natale.