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Cremonese celebra la promozione in Serie A: festa allo stadio Zini

La Cremonese festeggia il ritorno in Serie A con i tifosi allo stadio Zini. Stroppa e Vazquez al centro del futuro del club.

La Cremonese festeggia il ritorno in Serie A con i tifosi allo stadio Zini. Stroppa e Vazquez al centro del futuro del club.

La Cremonese festeggia il ritorno in Serie A con i tifosi allo stadio Zini. Stroppa e Vazquez al centro del futuro del club.

Ieri la festa è stata ancora più grande. Dopo la magica e trionfale trasferta in Liguria di domenica e la felicità spontanea sorta nelle ore successive tra le vie del centro città, la Cremonese e i suoi tifosi hanno celebrato il ritorno in Serie A anche nel proprio stadio. Allo Zini, dove solamente giovedì scorso era arrivato il pareggio nella finale playoff di andata contro lo Spezia che sembrava allontanare le speranze di promozione. Ma ora il salto di categoria, obiettivo dichiarato fin da agosto, è diventato realtà e il club del patron Giovanni Arvedi vuole provare a tenerselo stretto. Il vicepresidente grigiorosso, Maurizio Calcinoni ha le idee chiare: "Cercheremo di imparare dagli errori fatti e proveremo a migliorare la squadra". Già, perché questa è la sesta volta che i lombardi vanno in A e in quattro dei cinque precedenti, tra cui l’ultimo nel 2023, è arrivata l’immediata nuova retrocessione (unica eccezione di resistenza nel triennio tra il 93/94 e il 95/96). È presto per stabilire quali nuovi innesti saranno utili a rafforzare la rosa, tuttavia come prima cosa è necessario provare a consolidare le certezze attuali. A partire da chi forse più di tutti ha il merito per questa promozione. Il tecnico Giovanni Stroppa, che subito dopo il successo sullo Spezia ha fatto capire come il suo futuro sia ancora da valutare. Intanto però la società lo coccola. "Il mister è stato bravissimo da quando è tornato e la società è stata altrettanto brava a richiamarlo senza troppi ripensamenti", ha detto Calcinoni. A cui ha fatto eco il direttore sportivo, Simone Giacchetta (per il quale intanto è scattato il rinnovo automatico al 2026): "Stroppa è stato magnifico, anche nell’apporre le giuste modifiche di formazione mantenendo la stessa identità di gioco". E poi c’è il gruppo squadra, formato da tanti giocatori che meriterebbero la conferma in A. Soprattutto Franco Vazquez, leader tecnico e capocannoniere stagionale della Cremonese, capace di rialzarsi e tornare a trascinare i suoi dopo il brutto episodio di razzismo che gli è costato dieci giornate di squalifiche tra marzo e maggio. Tuttavia “El Mudo“ è in scadenza e sia lui sia i dirigenti per ora non si sbilanciano sulla permanenza; "Vediamo". Insomma il futuro dei grigiorossi, che con la loro promozione sostituiscono il Monza mantenendo sempre a cinque il numero di club lombardi in Serie A, è tutto da scrivere. Ma per qualche giorno ancora è lecito godersi i festeggiamenti.

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