
Igli Tare, nuovo ds del Milan, punta sui rinnovi di Maignan e Pulisic. Attesa per Italiano e possibili nuovi arrivi.
Al quarto piano di Casa Milan le finestre sono sempre aperte. Con vista, soprattutto, in casa d’altri. È l’apparente conseguenza dell’attesa quasi trimestrale per la firma del nuovo direttore sportivo, Igli Tare, operativo a tutti gli effetti da lunedì. E ora tocca rincorrere, tra piani A e B e via così, in attesa anche degli incastri che si vanno componendo, o scomponendo, altrove. Vedasi il caso Vincenzo Italiano, in cima alla lista delle preferenze per il post Sergio Conceiçao. Dopo due incontri tra le parti, a Bologna, non c’è ancora la firma sul rinnovo. Anche se da limare ci sarebbe solo qualche dettaglio del contratto in scadenza a giugno 2026, che potrebbe arrivare fino al 2028 e con oltre 3 milioni (bonus compresi) di stipendio. Tanto che ieri l’ad Giorgio Fenucci ha dichiarato: "Proseguire è la volontà di entrambi. Italiano si è sempre detto entusiasta e ci sono tutti i presupposti per prolungare: bisogna sistemare alcune cose, spero che in tempi ragionevoli si riesca ad arrivarci".
Attenzioni rossonere qui come sul Napoli: ieri a Roma vertice tra Antonio Conte, nel mirino della Juventus, e Aurelio De Laurentiis, che ha già pronto un contratto da circa 6 milioni a stagione per Massimiliano Allegri (da mesi in orbita rossonera) in caso di addio del tecnico dello scudetto. Addio che, però, non è ancora stato messo nero su bianco. Così, il Milan, aspetta. Mentre altre opportunità potrebbero aprirsi: una porta a Gian Piero Gasperini, dopo il colloquio di ieri con la dirigenza atalantina e la possibilità più concreta che mai di una separazione, monitorata anche dalla Roma. Sullo sfondo, insieme a Roberto Mancini, resta sempre Thiago Motta: il Diavolo ci aveva provato anche l’anno scorso, seppur in ritardo sulla Juventus. A Tare non dispiacerebbe anche pure l’Atalanta lo corteggia.
Da un lato, dunque, tocca soprattutto aspettare. Dall’altro il nuovo ds rossonero ha intenzione di accelerare: in particolar modo sui rinnovi di Maignan (contratto in scadenza a giugno 2026) e Pulisic (2027). Tutt’altro per Theo Hernandez, apprezzato dalla Juve e dall’Al-Hilal: al suo posto, seguito anche Junior Firpo, 28 anni, ex Barcellona, che si libererà alla fine del prossimo mese dal Leeds. Proprio con gli inglesi è stata ufficializzata la quarta amichevole estiva, a Dublino il 9 agosto, dopo quelle con Arsenal (23 luglio, Singapore), Liverpool (26 luglio, Honk Hong), Perth (31 luglio, Australia). Con o senza Reijnders? Il Manchester City prepara l’assalto in ottica Mondiale per club e deve preparare almeno 70 milioni: per il giocatore (che ha da poco rinnovato con aumento di ingaggio a 3,5 milioni), l’offerta è più del doppio.
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