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Cantù, l’avvio è quello giusto. Successo esterno in gara-1 di finale playoff in quel di Rimini e il fattore campo è ribaltato. Venti per Basile, quindici per Hogue. Rimini parte fortissimo con un perentorio 10-0, spinta da un PalaFlaminio infuocato e da un ispirato Johnson. Cantù si sblocca con Basile e trova risorse importanti dalla panchina (Moraschini, De Nicolao, Riismaa). Camara e Okeke si sfidano sotto le plance, mentre Grande regala a Rimini un nuovo +10 (29-19). Cantù, in difficoltà, si affida a Moraschini e McGee per rientrare. Sul 37-36 è Tomassini a segnare il canestro che chiude il primo tempo sul 39-36. Il terzo quarto è innalzamento di fisicità. Cantù passa avanti con Hogue e McGee, raggiungendo il +8 (43-51). Masciadri e Grande rispondono per Rimini, che resta a contatto. Dopo 30’ il punteggio è 57-59, ma sono solo 11 i punti segnati per i padroni di casa. Moraschini e Baldi Rossi pompano il 59-67 ribadendo il massimo vantaggio a 7’ dalla fine, Masciadri riporta Rimini ad un possesso. Per Brienza le armi a disposizione sono infinite per la categoria, Dell’Agnello deve fare leva sul carattere dei suoi. Moraschini però piazza il +10 dall’arco a 5’ dalla fine, seguito dalla schiacciata in transizione di Basile. Qui il 9-0 di Rimini a -2’ rialza la tensione, un gancetto di Hogue in corsa chiude il match. Si torna in campo domani sera, sempre in Romagna, alle ore 20.45.
RIVIERABANCA RIMINI-ACQUA S. BERNARDO CANTÙ 82-86 (19-15, 39-36, 57-59)A.L.M.
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