Il testamento di Paolo Rossi: rose per i compleanni delle mie figlie

La vedova Federica Cappelletti rivela il lascito speciale voluto da Pablito per essere ancora presente nella vita delle bambine

Paolo Rossi, leggenda dei Mondiali vinti nell'82

Paolo Rossi, leggenda dei Mondiali vinti nell'82

Nove rose rosse per i 9 anni della figlia e un messaggio: "Auguri mia Principessa. Con tutto l’amore di sempre. Papà". La firma è quella di un papà speciale, Paolo Rossi. L'indimenticato campione di Spagna '82 è scomparso cinque mesi fa,  ma il suo ricordo, ben vivo in tutta l'Italia non solo calcistica, accompagna giorno per giorno la sua famiglia, grazie a un lascito particolare. "Rose rosse per ogni compleanno delle mie figlie", è quanto ha chiesto nel suo testamento Paolo Rossi. E, come riferisce il "Corriere del Veneto" queste sue ultime volontà sono state rispettate dalla moglie Federica Cappelletti e dal figlio maggiore Alessandro, figlio di un precedente matrimonio.

Alla testata, la vedova di Pablito ha rircodato che "uno dei pensieri che più lo tormentavano era l’idea di non veder crescere le nostre due bambine, che hanno 9 e 11 anni, e di non essere al loro fianco nei momenti speciali. Fino all’ultimo Paolo ha sperato di sconfiggere il male ma inevitabilmente, nei momenti di sconforto, abbiamo parlato di cosa sarebbe successo se avesse perso la sua battaglia. E se Alessandro ormai è un uomo adulto, capace quindi di elaborare e superare la perdita di un genitore, la preoccupazione di mio marito era rivolta soprattutto al futuro delle figlie più piccole".    

Nel suo testamento Paolo Rossi ha quindi chiesto di continuare a essere presente ai compleanni delle figlie. "Mi ha chiesto di regalare loro un mazzo di rose rosse: tanti fiori quanto l’età che festeggeranno. E mi ha chiesto di farlo per sempre, compleanno dopo compleanno: fino a quando io ci sarò, le nostre figlie riceveranno un mazzo di fiori e un biglietto d’auguri del loro papà", ha concluso Federica Cappelletti. Paolo Rossi, per sempre campione.