Stefano Tacconi: compleanno in ospedale circondato dall'affetto di moglie e figli

L'ex portiere ricoverato dal 23 aprile dopo essere stato vittima di un aneurisma: oggi ha compiuto 65 anni

Compleanno in ospedale per Stefano Tacconi che ha festeggiato 65 anni nel reparto di Terapia intensiva ad Alessandria, dove l'ex calciatore è ricoverato il 23 aprile, dopo essere stato vittima di un'emorragia cerebrale provocata dalla rottura di un aneurisma. Con lui la moglie Laura e i figli Andrea e Virginia.

"Una giornata molto emozionante, perché è anche il nostro anniversario di matrimonio - fa sapere Laura, avvicinata dall'emittente Radiogold fuori dall'ospedale Santi Antonio e Biagio, dove si trova il marito, monitorato 24 ore su 24 dai medici - Stiamo sempre con lui, gli teniamo la mano, reagisce con gli occhi. Ci vorrà molto tempo, però sta reagendo bene. E' stata molto dura dal 23 aprile, giorno del mio compleanno, quando si è sentito male. E' stato devastante, si è fermato il mondo". La famiglia ha portato a Stefano tanti regali. "Siccome lui ama muovere le sue manone da portiere, - conclude la moglie - gli abbiamo fatto tante scatolette con tutti gli oggettini importanti per lui. Vogliamo vedere se li riconosce, se ha memoria".

Continua, quindi, la battaglia dell'ex portiere di Juventus e Nazionale, che negli ultimi giorni ha evidenziato qualche lieve miglioramento, così come da bollettino diramato dagli specialisti che lo stanno seguendo. "Stefano attualmente è ancora ricoverato in Rianimazione e presenta un quadro clinico in miglioramento, con una risposta appropriata dei movimenti degli arti a fronte di stimoli verbali", così ha detto quattro giorni fa Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia del nosocomio piemontese. Se la situazione dovesse rimanere stabile ancora per qualche giorno, l'ex atleta potrebbe venire staccato dal respiratore e trasferito nel reparto di Neurochirurgia. Tacconi è circondato dall'affetto dei suoi cari. Il figlio Andrea sta documentando la lotta del portiere classe '57 con una serie di post sui social, fra fotografie e inviti a tenere duro.