MATTIA TODISCO
Calcio

Mercato Inter: Jovetic, un gol al Lione contro l'addio / FOTO

Il montenegrino ha impreziosito la prestazione con giocate di buonissima fattura. Complice il ritardo di Icardi prende quota la candidatura come “punta di scorta”, anche se Siviglia e Marsiglia restano alla finestra per provare a portarlo via

Stevan Jovetic

Milano, 25 luglio 2017 - Il secondo test asiatico dell’Inter 2017/2018, quarto stagionale dall’inizio della preparazione, conferma i progressi visti nell’uscita contro lo Schalke 04 e mette qualche pulce nell’orecchio di Luciano Spalletti e dei dirigenti nerazzurri. A ben figurare, infatti, sono soprattutto alcuni dei giocatori dati come sicuri partenti. Su tutti Stevan Jovetic, unico marcatore dell’amichevole di Nanchino contro il Lione. Il montenegrino ha segnato e impreziosito la prestazione con giocate di buonissima fattura. Complice il ritardo di Icardi, che a causa di un infortunio non ha ancora esordito, prende quota la candidatura come “punta di scorta”, anche se Siviglia e Marsiglia restano alla finestra per provare a portarlo via. Finora nessuna delle due ha offerto i tredici milioni che l’Inter vorrebbe incassare. La buona estate finora trascorsa dallo stesso Jovetic potrebbe anche far levitare la richiesta.

L’attaccante non è il solo, tra i papabili per una partenza, a ben figurare. Anche Gabriel Barbosa, pur non freddissimo nei metri finali, ha dato prova di grande determinazione. Finora ha respinto ogni tentativo di cessione in prestito attuato dalla società, ma davanti i giocatori in rosa sono parecchi e trovare spazio sarà difficile tanto quanto lo scorso anno. Bene anche Miranda in difesa, il giovane classe ‘99 Federico Valietti (un esterno destro coi fiocchi), un po’ in ritardo Joao Mario nonostante l’assist per il gol e un ingolfato Gagliardini, oltre ai poco ispirati D’Ambrosio e Nagatomo. In generale, però, Spalletti può essere soddisfatto delle risposte ricevute. "Avremmo potuto fare anche altri gol - dice in conferenza stampa - ma ciò che più conta in campo è l’equilibrio, così come la capacità di mantenere le giuste distanze tra i reparti e tra i singoli calciatori. Si difende attaccando e quando si prende palla bisogna star stretti per palleggiare meglio: soprattutto nel secondo tempo, ho visto tutte queste cose". Più orientate al futuro che al presente sono invece le parole di Zhang Jindong, in tribuna al Nanjing Olympic Center. "Quest’anno bisogna tornare in Champions League. L’obiettivo è quello di lottare per i più alti traguardi in Europa e nel mondo, continuando a formare i nostri giovani nel miglior modo possibile e lavorando sulle nostre infrastrutture e sul management". Di ieri l’annuncio di un cambiamento in società che ha visto la nomina di Alessandro Antonello, fino a ieri Chief Operating Officer, come nuovo amministratore delegato a partire dal 1° settembre.

INTER-OLYMPIQUE LIONE 1-0 (0-0)

Inter (4-2-3-1): Handanovic (1’ st Padelli); D’Ambrosio, Murillo (1’ st Skriniar), Miranda (21’ st Ranocchia), Nagatomo (1’ st Valietti); Gagliardini (1’ st Kondogbia), Borja Valero (21’ st Brozovic); Candreva (1’ st Barbosa), Joao Mario (43’ st Biabiany), Eder (1’ st Perisic); Pinamonti (1’ st Jovetic). A disp.: Berni, Pissardo, Emmers, Vanheusden, Rivas. All.: Spalletti.

Lione (4-2-3-1): Lopes (1’ st Gorgelin); Rafael (1’ st Tete) Marcelo (15’ st Nkoulou), Tousart (12’ st Ferri), Marcal (32’ pt Mendy); Darder (15’ st Grenier), Morel (15’ st Diakhaby; Traore (1’ st Maolida), Fekir (1’ st Aouar), Depay (21’ st Mammana), Diaz (1’ st Gouiri). A disp.: Cornet. All.: Brunio Genesio.

Marcatore: 29’ st Jovetic (A).