Boris Becker, Bianca Balti e l'altro Ronaldo
Milano, 21 settembre 2019 - Il derby attira grandi nomi. In campo, certo, sebbene le difficoltà economiche dei nerazzurri in regime di settlement agreement e quelle del Milan nell’attuale braccio di ferro con l’Uefa abbiano reso complicato l’approdo dei fenomeni anni ‘90. In tribuna continuano invece ad arrivare altisonanti personalità del mondo sportivo. Se di fenomeni si parla, quello per antonomasia e per soprannome fino a qualche anno fa è stato per tutti Luis Nazario da Lima, il Ronaldo così conosciuto ancor più oggi che l’attuale fuoriclasse Cristiano rende obbligatoria la specifica.
Ci sarà anche lui, tra un impegno e l’altro con il Valladolid, di cui è proprietario da qualche tempo. Un anno e mezzo fa è stato insignito dall’Inter con l’ingresso nella Hall of Fame a 110 anni dalla nascita del club nerazzurro, nonostante le maglie della stracittadina le abbia vestite entrambe (Moratti ancora fatica a digerirne il passaggio al Diavolo, ma se n’è fatto una ragione) a quella interista resta particolarmente legato per quegli anni turbolenti eppure vincenti in Europa. Una Coppa Uefa nel 1998 l’ha lasciata in eredità, insieme a enormi strascichi polemici in campo nazionale. Celebre un’intervista in Rai con Ronaldo e Conte, attuale tecnico dell’Inter, a spiegare i diversi punti di vista di uno Juventus-Inter passato alla storia per il mancato rigore concesso da Ceccarini al brasiliano. Non ci sarà soltanto il campione verdeoro, fra le tribune. Complice il Fifa Awards in programma lunedì al Teatro alla Scala, di personalità legate al calcio internazionale se ne vedranno diverse altre.
Il presidente Gianni Infantino, ad esempio, che in passato non ha nascosto le simpatie interiste ma è grande amico di Zvonimir Boban, con cui ha condiviso l’esperienza nell’organo internazionale del pallone fino a quando il croato non ha sentito il richiamo di casa Milan. Ci sarà l’ex attaccante interista Ivan Zamorano, che nei giorni scorsi è stato ad Appiano Gentile a salutare il connazionale Alexis Sanchez, insieme a un’altra vecchia conoscenza della Serie A come Hristo Stoichkov. E ancora Boris Becker, Dominik Paris, Bianca Balti. Più alcuni immancabili, i milanesi di vecchia data che il derby non se lo perdono mai. I Bisio, Teocoli, Bonolis o Vecchioni che solitamente fanno parte della carrellata di volti in accompagnamento al derby della Madonnina. M