Mauro Icardi
Milano, 21 ottobre 2018 - Un derby senza gol sarebbe stato come una bottiglia di champagne vuota: ha brindato l'Inter, in extremis, con un colpo di testa di Icardi, il solito Icardi. Il bel gioco del Milan? Un ricordo. L'Inter ha fatto valere sovente la propria maggior concretezza, specie nella prima parte della gara, colpendo un palo con de Vrij e costringendo Donnarumma ad alcuni interventi salvifici. Il derby e' stato piuttosto duro e ne ha fatto le spese Nainggolan, sostituito da Borja Valero. Bel gioco poco, impegno molto, intenzioni bellicose tante. Nella ripresa le forze sono scemate.
Le occasioni si sono rarefatte. Higuain ha lottato ma si e' visto poco in fase conclusiva; Icardi ha fatto di piu': sul suo conto il gol che ha deciso il derby. L'Inter e' la sostanza, il Milan la bellezza, si era detto prima del derby della Madonnina numero 169. La squadra di Spalletti cosi' ha vinto la partita, facendo felici i propri tifosi, ma soprattutto infelici i rossoneri, il che in un derby significa molto. Come detto, si e' vista piu' l'Inter. Ora la classifica sorride un po' di piu' ai nerazzurri, alla settima vittoria consecutiva, due di Champions comprese. Spalletti aveva potuto schierare Vrsaljko e Vecino e ha tenuto botta. Il Milan e' tornato ai tempi dei musi lunghi. Gattuso aveva scelto Calabria terzino invece di Abate terzino e cosi' in 169 paesi di tutto il mondo hanno visto i rossoneri sconfitti. Higuain? Un fantasma in fase conclusiva. Davanti a Mancini e a 78.725 forsennati tifosi (i piu' interisti, felici alla fine), si e' giocato a perdifiato. Il Milan e' parso piu' aggressivo inizialmente, con tiri fuori di Suso e Calhanoglu. Un gol di Icardi e' stato annullato per offside e un tentativo di Politano e' stato vanificato da una deviazione. Insomma, botta e risposta. Il forte vento ha portato sul campo cartacce e bellicosi propositi. Nainggolan e Biglia sono stati protagonisti di un brutto scontro su una palla a centrocampo. Sembrava aver avuto la peggio il milanista (gamba sinistra), ma l'argentino tuttavia e' rimasto in campo. Un colpo di testa di Perisic ha fatto volare Donnarumma sulla sinistra per deviare. Poi i bollenti spiriti si sono calmati. Al 27' altro contrasto Biglia-Nainggolan. E l'interista e' stato sostituito per un problema alla caviglia sinistra: in campo Borja Valero. E' sembrata piu' determinata l'Inter. Su una girata di Icardi la palla ha colpito il palo alla sinistra di Donnarumma, che ha tremato anche su una palla di Vecino. E Icardi non e' arrivato per un soffio su una palla di Vrsaljko. Romagnoli ha ben controllato Icardi su una palla in profondita'. Su traversone da destra, Musacchio ha sospinto in rete la palla in scivolata da due passi, ma era in offside. Ai punti, nel primo tempo, meglio i nerazzurri. I tentativi del Milan di attaccare, nella ripresa, sono stati spesso stroncati sulla trequarti. Politano ha messo fuori una palla da destra. Un brivido un retropassaggio di Biglia: Donnarumma era fuori della porta. Ci ha provato Vecino di testa: alto. Un tiro di Perisic e' stato deviato in angolo. Spalletti ha fatto entrare Keita al posto del non brillante giocatore croato. Gattuso ha chiamato Cutrone, l'uomo della provvidenza, al posto dell'impalpabile Calhanoglu. Nessun miracolo. In sostanza, l'Inter ha attaccato di piu' anche nella ripresa. Il Milan ha tentato con Suso. Donnarumma e' intervenuto su Borja Valero, ma niente gol. Candreva (Politano) e Bakayoko (Kessie) sono state le ultime mosse dei tecnici. Ma non e' successo nulla. Abate ha preso il posto di Calabria e al 92' e' arrivato il gol di Icardi su un passaggio da destra di Vecino. E Musacchio? Indeciso Donnarumma. Un colpo di testa ha deciso il derby, quando lo 0-0 sembrava scontato.
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (36'st Candreva sv), Nainggolan (29'st Borja Valero), Perisic (24'st Keita); Icardi. In panchina: Padelli, Miranda, Ranocchia, D'Ambrosio, Dalbert, Gagliardini, Candreva, Martínez. Allenatore: Spalletti MILAN (4-3-3): Donnarumma G.; Calabria (47'st Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie (38'st Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Cahlanoglu (28'st Cutrone). In panchina: Reina, Donnarumma A., Zapata, Caldara, Laxalt, Bakayoko, Bertolacci, Mauri, Halilovic, Borini, Castillejo. Allenatore: Gattuso ARBITRO: Guida di Torre Annunziata RETI: 47'st Icardi NOTE: serata ventosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Biglia, Calhanoglu, Calabria, Suso, Politano, Bakayoko. Angoli: 9-4 per l'Inter. Recupero: 4'; 4'.