Coppa Italia, la Cremonese vuole essere "bella di sera" anche a Firenze

Il 2-0 dell'andata sembra mettere al sicuro la qualificazione della Fiorentina ma domani la squadra di Ballardini è chiamata a una prova d'orgoglio

La Fiorentina all'andata si è imposta allo Zini per 2-0

La Fiorentina all'andata si è imposta allo Zini per 2-0

Cremona, 26 aprile 2023 – Dopo il 2-0 conquistato dai viola all’andata, il ritorno della semifinale di Coppa Italia che domani sera alle 21 metterà di fronte Fiorentina e Cremonese potrebbe sembrare poco più di una formalità. La squadra di Italiano ha vinto anche i due incontri di Campionato e non è certo disposta a lasciarsi sfuggire dalle mani l’approdo in finale. I toscani sono anche determinati a “cancellare” l’inopinata rimonta patita domenica a Monza e vogliono regalare una bella soddisfazione al loro pubblico.

Premesse che sembrano lasciare davvero ben poco spazio alle aspettative dei grigiorossi che, dal canto loro, sono reduci dalla brutta sconfitta patita a Udine e rimangono stabilmente prigionieri della zona retrocessione (con possibilità sempre meno concrete di riuscire ad uscirne in extremis).

A favore della squadra di Ballardini si pongono solo i precedenti dei blitz esterni vittoriosi in casa di rivali più che attrezzati come Roma e Napoli, exploit che hanno condotto la Cremonese sino a questo storico traguardo della semifinale. La Fiorentina, però, non intende correre rischi e dopo aver acquisito nel match allo “Zini” un doppio prezioso vantaggio, è decisa a custodirlo e a valorizzarlo con la massima attenzione (anche perché al momento, immaginare un 3-0 in favore dei grigiorossi rappresenta una “sfida” proibitiva pure per il tifoso più ottimista…).

Visti anche gli impegni ravvicinati di questo periodo, è facile ipotizzare un ampio ricorso al turn-over dei due allenatori (ipotesi che rende problematico anticipare quelle che potranno essere le loro scelte in vista del match di domani sera al “Franchi” che sarà diretto da Livio Marinelli di Tivoli). Al di là della formazione che mister Italiano definirà, scegliendo nell’ampia rosa a sua disposizione, per quel che riguarda la Cremonese il punto di partenza di ogni discorso è legato al modulo che Ballardini deciderà di adottare. Sarà difesa a tre o a quattro? E nel primo caso i grigiorossi utilizzeranno un equilibrato 3-5-2 oppure un più spregiudicato 3-4-3? A livello individuale, oltre all’assenza dello squalificato Aiwu e dell’infortunato Chiriches, rimangono da definire le condizioni degli acciaccati Benassi, Tsadjout e Ciofani (che dovrebbe comunque giocare con la mascherina protettiva). Inoltre ci sono diversi elementi che sperano di trasformare questa semifinale di ritorno (che vede il ballottaggio in porta tra Carnesecchi e Sarr) nell’occasione per dimostrare di meritare maggiore spazio, da Lochoshvili a Galdames, da Afena-Gyan a Quagliata, sino a comprendere Ghiglione e il giovane Basso Ricci, che domenica, nell’infausta trasferta di Udine, ha assaporato la gioia dell’esordio in serie A. Probabili formazioni: Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta (Igor), Biraghi; castrovilli (Barak), Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Jovic, Sottil. All: Italiano. Cremonese (3-4-3): Sarr (Carnesecchi); Ferrari, Bianchetti, Lochoshvili; Sernicola (Ghiglione), Meité, Pickel (Castagnetti), Valeri (Quagliata); Buonaiuto, Afena Gyan, Okereke (Ciofani/Dessers). All: Ballardini.