Calcio Serie A: gli stipendi "magri" delle giocatrici italiane

Buste paga lontane anni luce da quelle dei colleghi maschi

La Serie B si ferma

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Milano, 13 novembre 2020 - La domanda è curiosa e non sempre la risposta è così scontata: quanto guadagnano le calciatrici in serie A? Sono da dimenticare subito le cifre dei pari lavoratori uomini considerato soprattutto che ad oggi le giocatrici italiane non sono ancora considerate professioniste e per questo non hanno un contratto stipulato come avviene per gli uomini. Dai dati raccolti da FIFPRO emerge che gli stipendi medi si attestano a 4.123 euro netti al mese mentre nel 2017 il valore era di 2734 euro netti mensili: attenzione però, queste cifre riguardano solo le atlete professioniste e quindi non le italiane.

In Italia

La Federcalcio, dopo il Consiglio Federale di giovedì 25 giugno, ha annunciato l'avviamento di un progetto graduale teso al riconoscimento dello status professionistico per le giocatrici italiane e straniere che lavorano nel nostro Paese e il percorso terminerà alla vigilia della stagione 2022/23. Ad oggi, una calciatrice in Italia non può ricevere un compenso sopra i 30.658 euro lordi a stagione a cui si possono sommare indennità di trasferta, rimborsi forfettari e premi per un massimo di 61,97 euro al giorno per 5 giorni alla settimana. Fatti i conti, il risultato è che in media una calciatrice in serie A guadagna intorno ai 15mila euro lordi annui.

Si tratta quindi di somme decisamente più basse rispetto ai colleghi uomini, anche se una cosa applicata a loro vale anche per le calciatrici, ossia la possibilità di sottoscrivere contratti di sponsorizzazione o di altro tipo, anche scollegati dal campo di calcio. In casa Inter, per esempio, Regina Baresi svolge spesso il ruolo di opinionista sportivo in televisione, oppure alla Juventus Sara Gama è stata testimonial di un noto marchio che produce shampoo e la rossonera Valentina Giacinti è sponsorizzata dall’Adidas. La Juventus, che disputa anche la Champions League, ha comunque condizioni salariali migliori rispetto a quelle di molte colleghe che giocano in Italia: per esempio le atlete azzurre per la partecipazione al Mondiale e l’ottimo piazzamento ottenuto, hanno ricevuto dalla Figc un compenso in premi del valore di 30 mila euro, che va ad aggiungersi allo stipendio percepito dai club di appartenenza.

All'estero

Il Lione in graduatoria vanta il monte ingaggi più alto di tutto il calcio femminile, mentre la calciatrice che guadagna di più in assoluto è la stella statunitense Alex Morgan, con un 1.9 milioni di sterline di compensi all'anno, di cui una grossa percentuale deriva da accordi commerciali. La vittoria della Nazionale USA ai Mondiali in Francia le ha permesso di scalare la classifica delle giocatrici più pagate e dopo l'esperienza al Lione qualche anno fa ha scelto il Tottenham.