
Il Mantova ha chiuso il match già nel primo tempo con un doppio vantaggio
MANTOVA
Nel momento della verità il Mantova si riaffida al “talismano 4-2-3-1“ e batte 2-0 il Sudtirol nella delicatissima sfida diretta per la salvezza. Il duello con gli altoatesini, però, non ha riservato solo tre punti fondamentali alla squadra di Possanzini. In effetti la prova messa in mostra dai virgiliani, apparsi rinfrancati e concreti, consente alla matricola biancorossa di guardare avanti con nuova fiducia, a cominciare dal derby-salvezza con il Brescia che andrà in scena sabato al Rigamonti. Sin dai primi minuti il ritorno al modulo preferito e la voglia di riconquistare quel successo che manca ormai da troppo tempo consentono alla formazione di Possanzini di mettere in mostra il giusto spirito. I padroni di casa assumono l’iniziativa sin dall’avvio e bastano 11’ a Mensah per concretizzare gli sforzi dei suoi. L’ex Pordenone riceve un invitante assist da Mancuso e trafigge con precisione Adamonis. Il rapido vantaggio del Mantova accende ulteriormente la miccia e la sfida prosegue ricca di capovolgimenti di fronte. Merkaj da una parte e Mensah dall’altra vanno vicini alla rete, ma il risultato non cambia e rimane immutato nonostante gli spunti di Fiori e, in particolare, di Odogwu che cerca di superare Festa con una difficile palombella. I virgiliani soffrono, ma al 42’, nel momento migliore degli altoatesini, Mancuso riparte verso la porta ospite e prova la conclusione, ma il suo tiro e quello successivo di Galuppini vengono respinti dalla difesa del Sudtirol.
La palla però rimane lì e Radaelli anticipa tutti, insaccando il 2-0 che accompagna le due contendenti al riposo. Il Sudtirol non vuole arrendersi e nella ripresa parte a spron battuto. Dopo alcune mischie concitate davanti a Festa, all’11’ i tifosi virgiliani sono costretti a trepidare per un’azione che viene decisa dal Var: Odogwu appoggia la palla in rete, ma il consulto video induce l’arbitro ad annullare per un fallo su Brignani. Il Mantova conserva così il doppio vantaggio e serra le fila sino alla fine, impedendo agli ospiti di riaprire la contesa e potendo così lanciare l’urlo liberatorio per una vittoria che rinvigorisce le speranze di salvezza dei biancorossi. Luca Marinoni
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