Sanremo 2021, cosa è rimasto del Festival vinto dai Måneskin

Dalle poltrone vuote al duo Amadeus-Fiorello: l'edizione più storica del Festival

I Maneskin vincono il Festival di Sanremo 2021

I Maneskin vincono il Festival di Sanremo 2021

Sanremo - I Maneskin vincono il Festival di Sanremo 2021. Una vittoria storica, perché ottenuta da una rock band e soprattutto durante un'annata particolare. Cosa è rimasto di quel Festival di Sanremo?

I vincitori

Senza dubbio sono rimasti i Maneskin, che con la loro sfrontatezza sono riusciti a sovvertire l'ordine costituito. Un ordine che vuole che a Sanremo vincano classiconi che non saranno mai ascoltati o outsider che altrettanto non saranno mai ascoltati. I Maneskin sono e saranno ascoltati. Hanno saputo uscire dal cliché del "Made in talent"e hanno fatto vedere di avere del talento, che lo si voglia ammettere oppure no.

I social network

Di Sanremo 2021 è rimasta la forza dei social network. Quella forza che ha fatto in modo che Fedez (non Francesca Michielin, ma proprio Fedez) si sia classificato addirittura secondo. Mentre Colapesce e Dimartino sono arrivati quarti, Willie Peyote quinto e Malika Ayane e Noemi addirittura nei bassifondi della classifica. L'invito al voto di Chiara Ferragni, moglie del suddetto Fedez, ai propri milioni di follower è servito. Ma non abbastanza. Perché in fondo per fortuna nel 2021 nonostante tutto qualcosa te la devi ancora meritare e non ti viene regalata solo con un click.

Ringrazia il cielo sei su questo palco...

Di Sanremo 2021sono rimasti i miracolati, ovviamente miracolati per mano dei social network: Random, Giò Evan, Fasma, per citarne alcuni. Per non parlare di quel Bugo che oggi, a un anno di distanza, disconosce gli sfottò che gli hanno fatto meritare un posto fra i big all'Ariston. 

Il vuoto

Di Sanremo 2021 sono rimaste le poltrone vuote dell'Ariston. Vuoti che fanno male, che ci hanno raccontato ancora una volta quello che non possiamo fare. Vuoti che però hanno unito un intero Paese. Poltrone vuote non solo di spettatori, ma anche delle solite maschere politiche che a Sanremo vanno tradizionalmente per fare passerella. E allora, alla fine, che certe poltrone siano rimaste forzatamente vuote forse non è stato così male.

La coesione

Del Festival di Sanremo 2021 sono rimasti però i gruppi d'ascolto, le chiacchierate fra persone lontane accomunate dalla passione per lo stesso rito, che è proprio Sanremo. Gruppi d'ascolto che sera dopo sera sono diventati famiglie, che si sono scambiate migliaia di messaggi e commenti durante la settimana del Festival. Un'interazione che, in un periodo di difficoltà come è quello attuale, ha il sapore di libertà.

I protagonisti

Di Sanremo 2021 sono rimaste le esibizioni mai comprese, o comprensibili, fino in fondo di Achille Lauro. Rimarrà la coppia inossidabile Amadeus-Fiorello, la scoperta di Matilda De Angelis. Rimarrà Orietta Berti, che surclassa ancora tantissimi giovani con la propria gentilezza, educazione, umanità, umiltà e talento artistico. 

Le polemiche

Del Festival di Sanremo 2021 non sono rimaste molte polemiche. Perché in fondo anche chi polemizzava ha capito che è arrivato il tempo di riflettere e godere di quello che si ha invece di criticare solo ciò che si vede.

Del Festival di Sanremo 2021 rimarrà tutto. Perché Sanremo è Sanremo. Per fortuna.