Sanremo 2021, la finale: vincono i Maneskin

Il premio della critica va a Willie Peyote, quello della sala stampa a Colapesce-Dimartino

I Maneskin

I Maneskin

Sanremo -  Alla fine vincono i Maneskin. La rock band si aggiudica il Festival di Sanremo 2021. La classifica generale vede vincere i Maneskin, davanti a Fedez e Francesca Michielin. Terzo posto per Ermal Meta. A seguire Colapesce-Dimartino, Irama, Willie Peyote, Annalisa, Madame, Orietta Berti, Arisa, La rappresentante di lista, Lo Stato sociale, Noemi, Malika Ayane, Fulminacci, Max Gazzè, Fasma, Gaia, Coma_Cose, Ghemon, Francesco Renga, Giò Evan, Bugo, Aiello, Random

Gli ospiti

La finale vede protagonisti l'attrice Serena Rossi, Tecla Insolia, attrice e cantante emergente, Giovanna Botteri, monumento del giornalismo televisivo italiano, e poi l'attesissima Ornella Vanoni, protagonista di un duetto con Francesco Gabbani. Sul palco anche un trio musicale inedito: Riccardo Fogli, Michele Zarrillo e Paolo Vallesi. Per il "comparto sport" ecco la nuotatrice Federica Pellegrini e l'ex sciatore Alberto Tomba.

Chi vota e come si vota

Questa sera tocca al televoto: i voti degli spettatori andranno a sommarsi a quelli di sala stampa, orchestra e giuria demoscopica espressi durante le altre quattro serate del Festival di Sanremo. Per votare da telefono fisso si può chiamare il numero 894001, via sms si vota invece inviando un messaggio al numero 4754751 al costo di 51 centesimi. E' previsto un massimo di 5 voti per ogni dispositivo.

La serata finale

Il premio della critica va a Willie Peyote, quello della sala stampa a Colapesce-Dimartino. Premio Bardotti a Madame. Premio Giancarlo Bigazzi a Ermal Meta.

01.52 - Si esibisce Gaudiano, vincitore della categoria Nuove Proposte

01.50 - Stop al televoto

01.46 - Ultimo big sul palco: Aiello con "Ora". Il look come sempre non si può affermare che passi in osservato. Così come le sue urla lanciate qua e là. Avremmo potuto certamente giocarsi meglio la chance su un palco così importante. Voto 4.5.

01.41 - Penultimo campione in gara: Fasma con "Parlami". "Parlami" ok, ma se non urli. E pure male. Piace ai giovanissimi, ma senza autotune dimostra di saper andare ben poco lontano. Voto 4.

01.26 - E' la volta di Noemi con "Glicine". L'abito sembra arrivare direttamente da Frozen, lei è fantastica. Interpreta con sicurezza un brano di certo non facile ma che ha la sua pelle. E lo fa benissimo come al solito. Voto 8.

01.21 - Finalmente la buona musica: Max Gazzè con "Il farmacista". Sale sul palco senza barba e sembra il ragionier Filini. Poi Clark Kent si trasforma in Superman ed è show nello show. Il suo brano fa ballare. Che dire? Gazzè è una garanzia, anche quando ogni tanto è impreciso. Voto 8.

01.16 - Tocca a Random con "Torno a te". E sarebbe proprio il caso che tornasse a casa, perché a quest'ora e dopo una settimana così impegnativa non ci meritiamo un'esibizione del genere e un look da quadro di Jackson Pollock imitato da un ipovedente. "Pàura" è davvero troppo. Come diceva qualcuno, ringrazia il cielo sei su questo palco. Voto 3.

01.11 - Ventunesimo campione in gara: Lo Stato sociale con "Combat pop". Scatenatissimi sul palco, sono quelli che probabilmente bruciano più calorie durante l'esibizione. All'una e un quarto svegliano il pubblico, sulla via dell'appisolamento sul divano di casa. Vitaminici. Voto 7.

01.03 - E' la volta dei Coma_Cose con "Fiamme negli occhi". Sono teneri. Si guardano negli occhi ad ogni istante, sono legati davvero. E questo è raro su un palco del genere. Non hanno voci melodiose, la cantante stasera è più intonata del solito. Basta la dolcezza. Voto 6.

00.59 - Adesso tocca ad Annalisa con "Dieci". Vestito un pelo fuori luogo per l'occasione, però compensa con l'esibizione. Grintosa e precisa come sempre, Annalisa da questo punto di vista è una garanzia. E poi il brano funziona meglio ad ogni ascolto. Voto 7.

00.32 - Sul palco la storia della musica italiana: Umberto Tozzi. Ed è un attimo che diventa karaoke.

00.20 - Sul palco La rappresentante di lista con "Amare". Veronica sale sul palco vestita da torta nuziale alla meringa. Bell'abito per carità, ma impegnativo. Tanto che per uscire dalla scena le serve un aiuto a fine brano. La canzone però si attacca al cervello e non lo molla più. E poi la sua voce è pazzesca. Amiamoli. Voto 7.

00.13 - Tocca agli sportivi: arrivano la nuotatrice Federica Pellegrini e all'ex sciatore Alberto Tomba: aperto il televoto per decidere quale sarà il logo delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

00.07 - Continua la gara: ecco Madame con "Voce". Sale sul palco vestita da sposa. La si perdona perché ha 19 anni. Non le si perdona l'uso smodato dell'autotune. Così come si continua a non perdonarle il fatto di mangiarsi le parole e non farci capire praticamente nulla del brano. Voto 4.

00.01 - Il 7 marzo comincia con il quadro di Achille Lauro, che canta "C'est la vie" trafitto da rose che lo fanno sanguinare, simbolo di pregiudizi e malelingue.

23.56 - Tocca ai Maneskin con "Zitti e buoni". Sembrano discepoli di Achille Lauro, visto il look. La canzone continua a funzionare e anche il frontman Damiano è una forza della natura. Voto 8.

23.49 -  Sorpresa per Rosario Fiorello: il premio Città di Sanremo viene attribuito a lui. "E' il nostro premio, eccolo è arrivato" commenta alzandolo al cielo. 

23.42 - Quindicesimo campione in gara: Bugo con "Invece sì". Che si è vestito evidentemente al buio. Ma poi canta. E peggiora la situazione. Urla scomposte per una canzone il cui testo non sarebbe neppure tra i peggiori. Anzi. E invece no. Voto 4.

23.37 - La signora del giornalismo: Giovanna Botteri.

23.31 - Quattordicesima in gara: Arisa con "Potevi fare di più". Sul look è andata al ringiovanimento durante ogni serata. Sale sul palco avvolta in un abito che sembra di carta forno, sicuramente non adatto all'occasione della finale. Ha delle unghie che metterebbero in fuga qualsiasi malintenzionato. Così come i suoi acuti, che sono potenti ed emozionanti. Il brano, pur col testo di Gigi D'Alessio, convince sempre di più ad ogni ascolto. E pazienza se Arisa non è sempre precisissima. Voto 7.

23.17 - Arriva sul palco l'attrice e cantante Tecla Insolia. Che annuncia l'esibizione di Orietta Berti con "Quando ti sei innamorato". Il dato di fatto è che la sua consulente per il vestito è Tina Cipollari. Non si spiega altrimenti la scelta ogni sera di palandrane improbabili. La sua voce però procede "senza curar di loro", come scriveva il Sommo. E nel suo risulta perfetta. Voto 6.

23.10 - Peccato che si torni subito tranquilli con un nuovo inutile momento con Zlatan Ibrahimovic. Che per l'occasione ha preparato un monologo per farsi conoscere. Parlando di sè in terza persona. Come sempre. Sarebbe stato più utile uno spot pubblicitario con le offerte di Poltrone & Sofà.

23.06 - Si torna alla gara: Willie Peyote con "Mai dire mai (La locura)". E' vestito da invitato a un matrimonio, ma poi inizia a cantare e si balla. Sul divano, ma si balla. Il testo c'è, la musica pure, l'interpretazione è migliorata con le serate. Crescente. Voto 7.

22.42 - Tutti in piedi: arriva Ornella Vanoni. Inizia subito commentando l'acconciatura del direttore d'orchestra, poi canta "Una ragione di più". E a 86 anni, pur non essendo perfetta, la interpreta molto meglio di Francesco Renga e Casadilego nella serata delle cover. 

22.35 - Undicesimi big: Francesca Michielin e Fedez con "Chiamami per nome". Che Fedez sia testimonial Versace anche nell'anima è ormai palese, che Francesca Michielin ami vestirsi e truccarsi da bambola assassina, pur stilosa, anche. Nella performance per fortuna però che Michielin c'è. Fedez a tratti fuori fase, anche se il fatto che la sua voce non si senta in modo cristallino è spesso un pregio. Il brano nel complesso funziona. Voto 6.

22.22 - Torna sul palco Fiorello con unp sketch sulle recite scolastiche e gli spettacoli teatrali. Come al solito il momento è divertente. 

22.19 - Decimo big in concorso: Malika Ayane con "Ti piaci così". Favolosa sul palco, scintillante. Sembra un po' meno assente rispetto alla quarta serata e sembra anche godersela di più. Lei canta col sorriso una canzone che invita ad accettarsi e a sorridere. Il brano rimane in testa, quel "E ti pia, e ti pia, e ti piace sì, ti piace com'è" va in loop. Irrinunciabile.

22.12 - Riprende la gara: Colapesce-Dimartino con "Musica leggerissima". L'intro è clamorosamente "Figlio di un re" di Cesare Cremonini, ma non importa. Portano una ventata di mare, di estate e sono molto credibili. Ecco il loro look non del tutto. Poi arriva l'immancabile pattinatrice e si fa di nuovo caciara. In loop. Voto 8.

22.06 - Sul palco Serena Rossi, attrice recentemente protagonista della seguitissima fiction di Raiuno "Mina Settembre".

22.01 - Arrivano gli Extraliscio feat Davide Toffolo con "Bianca luce nera". Vai col liscio. E con la balera. Loro sono il viaggio verso altri mondi, sono la parte a tratti anche un po' gitana dell'anima. Quella in stile Davide Van De Sfroos che troppo spesso manca a Sanremo. Voto 6.5.

21.49 - Settimo big in gara: Francesco Renga con "Quando trovo te". Il brano ricorda un po' di Timoria, un po' di Renga di "Angelo". Una macedonia, insomma. Quasi come i lustrini sul bavero della sua giacca. Un brano a tratti godibile, a tratti anonimo. All'inizio rievoca Ligabue, poi si trasforma in un simil Piero Pelù. Una macedonia, appunto. Voto 6-.

21.5 Arriva Zlatan Ibrahimovic e il Festival improvvisamente cade in uno stato di narcolessia.

21.41 - Tocca a Fulminacci con "Santa Marinella". La sua performance è come di consueto insufficiente dal punto di vista vocale, ma il brano merita. Il testo ha un proprio significato. Il problema è che per essere indie non basta l'atteggiamento dimesso. Voto 5.5.

21.36 - Riprende la gara. Sul palco Ermal Meta con "Un milione di cose da dirti". La sua canzone continua a richiamare "Cosa rimane di noi" di Massimo Di Cataldo. Che già non era tutta questa gioia di vivere. Brano che tutto sommato non suscita nè lode nè infamia. Voto 6-.

21.23 - Arriva Fiorello con un coinvolgente omaggio a Little Tony. E poi uno sketch divertente: "Amadeus, tu hai dichiarato che non farai il Festival l'anno prossimo. Auguro a chi farà Sanremo l'anno prossimo di avere tanto pubblico, ma che gli ascolti vadano malissimo. Ma con tanto pubblico, perché vuol dire che le cose in generale sono andate davvero bene".

21.14 - Un trasformato Giò Evan sale sul palco con "Arnica". Finalmente non sembra più un boy scout in gita senza specchi a casa, il cambio lo porta ad essere un ragazzino alla prima comunione. E si è anche pettinato. Apprezzabile. La voce però come sempre non l'ha portata. A tratti sembra Virginia Raffaele quando imita la segreteria telefonica che salta. Ma lei è arte pura, Lui no. Posto fra i big occupato abusivamente. Voto 4.5.

21.08 - E' il momento di Irama con "La genesi del tuo colore" in video. L'unico concorrente "in dad" a causa del coronavirus ripropone per forza di cose il video delle prove. E, come nel caso della seconda serata, a disturbare sono tutti gli effetti applicati alla canzone. Però il brano si presta a un remix estivo, soprattutto nella seconda parte.Tagadà. Voto 6.

21.05 - Seconda big in gara: Gaia con "Cuore amaro". Frange. Frange ovunque. Il suo look sembra un messaggio subliminale per l'acquisto indovinate di cosa? Esatto, frange. Anche nel suo caso la voce non emerge rispetto alla musica. Però tutto sommato la sua performance convince. Voto 6.

21.00 - Comincia la gara: sul palco Ghemon con "Momento perfetto". Sale sul palco in rosso e nero. Peccato per la canotta da muratore in vista. L'esibizione è movimentata, ma non grazie alla sua voce. Che viene quasi costantemente surclassata dalla musica. Si intuisce solo il ritornello. Soffocato. Voto 5.

20.54 - Si comincia con l'Inno di Mameli eseguito dalla banda musicale della Marina Militare