Cent'anni fa nasceva Nino Manfredi, un grande del nostro cinema

L'omaggio al versatile attore ciociaro capace di interpretare ruoli comici e drammatici, rimanendo fedele alle sue origini

AMATO Il grande Nino Manfredi

AMATO Il grande Nino Manfredi

Cent'anni fa a Castro dei Volsci, nel cuore della Ciociaria, nasceva Nino Manfredi, all'anagrafe Saturnino Manfredi, indimenticato attore italiano, ma anche regista e scenggiatore, dal talento versatile, espresso nei tanti film comici che gli hanno regalato celebrità ma anche in ruoli drammatici che segnarono gli esordi a teatro.

Un grande del nostro cinema, senza dubbio, con l'incofondibile accento ciociaro che ha caratterizzato ogni sua interpretazione artistica, dai lungometraggi alle canzoni alle pubblicità. Un artista a tutto tondo, legato fortemente alle sue radici contadine, come ha scritto il figlio nel Luca nella biografia del padre. Insieme a Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Manfredi ha intepretato ha raccontato vizi e virtu' degli italiani, con sarcasmo e cinismo. Memorabile nei panni di Geppetto nel Pinocchio di Comincini del 1972, Manfredi è stato protagonista di innumerevoli pellicole, lavorando con i più importanti registi italiani. Manfredi diventa un volto noto agli italiani grazie alla tv con Canzonissima nel 1969. Tra i film più celebri, 'Audace colpo dei soliti ignoti' di Nanni Loy, il sequel de 'I soliti ignoti', diretto da Mario Monicelli, Pane e Ciccolata, Nell'anno del signore, In nome del popolo sovrano. In queste sere tutti i canali tv gli stanno rendendo il dovuto omaggio. Manfredi marirà a Roma il 4 giugno 2004.