Covid Roma, Globe Theatre occupato dai lavoratori dello spettacolo

Dopo il Piccolo di Milano e il Mercadante di Napoli, nuova azione di protesta nello spazio che fu diretto da Gigi Proietti: "Il settore va riformato"

Il teatro occupato

Il teatro occupato

Roma, 14 aprile 2021 - Il Globe Theatre di Roma, spazio culturale della capitale tanto caro a Gigi Proietti e dichiarato omaggio all'orginale teatro di Shakespeare, è stato occupato da diversi lavoratori del  mondo dello spettacolo e della cultura.  Dopo più di un anno dal blocco degli spettacoli dal vivo, la rete romana dei lavoratori di settore chiede una riforma strutturale. Il Globe è il terzo importante teatro italiano occupato in questi giorni dopo il Teatro Mercadante di Napoli e il Piccolo Teatro di Milano. Azioni simili si sono viste nelle settimane scorse anche in Francia. "Non vogliamo una riapertura senza sicurezza, che ci faccia ripiombare in un mondo del lavoro ancora più incerto e privo di garanzie. Riapriamo questo spazio a tutte le precarie, a tutti gli sfruttati, per riappropriarci di un tempo di confronto e autoformazione", sostengono i lavoratori che sui social hanno pubblicato una foto dell'occupazione. Un grosso striscione alle loro spalle recita: "A noi gli occhi, please" richiamando lo spettacolo di successo di Gigi Proietti, che fu direttore del teatro. "Tutto si sta svolgendo nel rispetto delle disposizioni sanitarie, tutte e tutti si sono sottoposti a tampone",  hanno voluto sototlineare gli occupanti.

Il gruppo, intanto, incassa il primo sostegno della politica. "Siamo solidali con i lavoratori dello spettacolo che stanno occupando il Globe Theatre a Roma", scrive su Facebook  Eleonora Guadagno del M5S, presidente della commissione Cultura di Roma Capitale.  "I teatri e i cinema - aggiunge - sono chiusi e stanno attraversando un momento drammatico. Anche quando riapriranno, o anche superata l'emergenza, permarranno la precarietà e le peculiarità lavorative che caratterizzano questo settore. Occorre un intervento strutturale a livello legislativo, affinché vengano riconosciute delle tutele a lavoratori così preziosi perché fanno cultura, eppure così vulnerabili e poco garantiti. Inviterò in commissione Cultura di Roma Capitale questi lavoratori, per aprire uno spazio di confronto e riflessione su queste giuste istanze", conclude l'esponente del M5S.

Anche il ministro della Cultura Dario Franceschini ha affrontato la questione: "Mi fa molto piacere che gli attori e gli artisti che stanno occupando il Globe Theatre oggi abbiano detto che il tema non è soltanto riaprire subito, ma è riaprire in condizioni di sicurezza avendo degli elementi certi per poter garantire una programmazione".