Alec Baldwin fa causa alla troupe per la tragedia sul set di Rust: "Armi non sicure"

Le 4 persone citate in giudizio hanno negato qualsiasi responsabilità. L'attore ha raggiunto un accordo civile top secret con la famiglia della vittima. La produzione del film riprenderà a gennaio

Alec Baldwin

Alec Baldwin

Nuovo capitolo dopo il tragico incidente che ha portato alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, uccisa sul set del western "Rust" da un proiettile partito dalla pistola impugnata da Alec Baldwin. L'attore, 64 anni, ha fatto causa a quattro persone coinvolte nel film, accusandole di negligenza per avergli messo in mano una pistola che si è rivelata carica con proiettili veri invece che a salve. Il risultato dell'errore è stato la morte della Hutchins e il ferimento del regista del film Joel Souza. L'incidente risale al 21 ottobre 2021 e la morte di Halyna ha dato origine a una serie di cause civili.

Baldwin ha citato in giudizio l'armiere e assistente agli oggetti di scena del film, Hannah Gutierrez-Reed; l'assistente alla regia David Halls; la maestra degli oggetti di scena Sarah Zachry; e Seth Kenney, che ha fornito pistole e munizioni al set del film. La denuncia di Baldwin segue una causa intentata contro lui e altri sul set dal supervisore della sceneggiatura Mamie Mitchell. Nella sua causa, Baldwin accusa Gutierrez-Reed di non aver verificato che un revolver Colt che stava usando durante le prove fosse sicuro. Nella causa si sostiene anche che Halls non avrebbe controllato l'arma prima di dichiararla sicura e di consegnarla a Baldwin, e che Zachry non è riuscito a garantire che le armi usate sul set del New Mexico fossero sicure.

Tutti coloro che sono stati nominati nella causa hanno negato qualsiasi responsabilità. La pistola che Baldwin impugnava durante le prove - destinata ad essere caricata solo a salve - ha invece sparato un colpo, uccidendo la 42enne Hutchins e ferendo il regista Joel Souza. Baldwin il mese scorso ha raggiunto un accordo civile con la famiglia di Hutchins, i cui dettagli non sono stati resi noti.

 La produzione del film riprenderà a gennaio, hanno detto i registi, con il marito di Hutchins, Matthew Hutchins, che assumerà il ruolo di produttore esecutivo. "Non ho alcun interesse a impegnarmi in recriminazioni o attribuzioni di colpe", ha detto Hutchins, "Tutti noi crediamo che la morte di Halyna sia stato un terribile incidente".Gli investigatori del New Mexico non hanno presentato alcuna accusa penale. Gutierrez-Reed da parte sua ha citato in giudizio il fornitore di munizioni del film, accusandolo di aver lasciato proiettili veri tra le cartucce fittizie. L'incidente ha portato a richieste a Hollywood di vietare permanentemente le armi dai set.