Luci sull’Astra: cantieri al via

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di Roberto Canali

Salvato dal pubblico si prepara a riaprire, cinque anni dopo la sua chiusura, lo storico Cinema Astra di Como, l’ultimo sopravvissuto all’avvento dei multisala grazie a una raccolta fondi che ha dell’incredibile.

In appena sette settimane, tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020, i ragazzi dell’associazione Astra 2000 che hanno raccolto il testimone della parrocchia candidandosi a gestire la grande sala del centro di Como, sono riusciti nell’impresa di raccogliere oltre 75mila euro, indispensabili per dare il via ai lavori di sistemazione.

"Dobbiamo ringraziare tutti i comaschi che ci hanno voluto dare una mano offrendo il loro contributo – ricordano –. È stato bello vedere come giorno dopo giorno, in maniera silenziosa, le persone hanno deciso di aderire a questo progetto per salvare l’Astra, a maggior ragione dopo questa raccolta la sala dell’intera città". Merito anche della fantasia dei giovani soci della cooperativa che sotto le feste inventarono l’idea di mettere in vendita il patrimonio di locandine e manifesti custodito in oltre mezzo secolo di proiezioni. Un’iniziativa che è diventata subito virale attraverso il tam tam dei social con contributi che sono arrivati da un po’ tutta la Lombardia. Oltre 400 persone hanno donato direttamente alla Cooperativa Astra e altre 450 hanno offerto i loro contributi attraverso la piattaforma della Fondazione Provinciale della Comunità Comasca.

I lavori sarebbero dovuti partire subito, ma a mettersi di traverso ci pensò la pandemia, adesso però il cantiere ha finalmente preso il via e lo scorso 24 marzo don Gianluigi Bollini, parroco di San Bartolomeo, parrocchia proprietaria del Cinema Astra, e Alessandro Pantano, amministratore delegato di Pga srl, hanno firmato il contratto preliminare per la gestione del Cinema Astra di Como. Contestualmente, i tecnici incaricati dalla parrocchia hanno presentato al Comune di Como tutta la documentazione necessaria per l’avvio del cantiere per la fase finale dei lavori ufficializzata proprio in queste ore. Alla firma erano presenti anche i rappresentati dell’associazione Amici dell’Astra che, unitamente alla costituenda cooperativa Astra21, avranno un ruolo diretto nella gestione del Cinema garantendo la massima partecipazione dei comaschi nella vita della sala della comunità.

Nella lettera inviata agli oltre 800 donatori in occasione del Natale 2021 era stato dato un aggiornamento sullo stato dei lavori che, come già anticipato, hanno subito dei ritardi condizionati da diversi fattori non prevedibili al momento del lancio della campagna e che hanno costretto i tecnici ad esempio a rivedere e adeguare l’impianto di areazione, per non parlare dell’aumento dei costi delle materie prime. Finalmente però tutte le difficoltà sono state superate e il vecchio cinema in questi giorni si è trasformato in un cantiere per i lavori che dovrebbero concludersi entro la fine dell’estate, in attesa di poter riaprire la sala già a settembre. Il costo complessivo dell’operazione è vicino ai 300 mila euro, alla copertura dei costi ha contribuito Regione Lombardia con 76.221 euro e Fondazione Comasca con 25.000 euro, ma soprattutto l’aiuto del pubblico e il sostegno del pubblico, oltre 850 persone, che hanno donato 87mila euro per tornare a sedersi in quella grande sala che adesso è anche un po’ di ognuno di loro.