
Si chiama “o’ panaro” ed è il cesto di vimini calato dai balconi nei vicoli di Napoli, simbolo di una...
Si chiama “o’ panaro” ed è il cesto di vimini calato dai balconi nei vicoli di Napoli, simbolo di una cultura che unisce convivialità, condivisione e autenticità. Ed è a questa filosofia che si riallaccia “That’s Panaro“, insegna aperta quest’anno in viale Piave 40/b, zona Porta Venezia, su iniziativa di Martina Di Bartolomeo, 34enne imprenditrice di origine cilentana. U po’ più di una paninoteca e un po’ meno di un ristorante, il locale con una ventina di coperti tra interno ed esterno offre un’esperienza gastronomica informale e veloce, anche take away e delivery. L’offerta gastronomica - pensata in collaborazione con Gian Marco Carlo, chef del ristorante Principe di Pompei - ruota attorno ai panini ma si allarga a zuppe, insalate e qualche primo piatto a base di pasta. Filo conduttore è la qualità degli ingredienti della tradizione campana, alcuni dei quali presidio Slow Food (soppressata di Gioi, cacioricotta di capra del Cilento, ceci di Cicerale). Strategico in quest’ottica il rapporto diretto con l’azienda agricola “Le Starze”, di proprietà della famiglia Di Bartolomeo, eccellenza casearia nel Parco nazionale del Cilento.