Valanga in Valdisotto, ricerche per due scialpinisti: erano in salvo su altro versante

Si era temuto che le due persone, incontrate poco prima dal gruppo che ha lanciato l'allarme, potessero essere coinvolte

Soccorso Alpino

Soccorso Alpino

Valdisotto (Sondrio), 4 marzo 2018 - Non c'è nessuno sotto la valanga scesa oggi, domenica 4 marzo, in Valdisotto. A lanciare l'allarme un gruppo di scialpinisti che si trovava nei pressi della Cima Piazzi. Non sono stati loro a causare il distacco, anzi, probabilmente, non è stato nessuno, ma loro hanno visto tutto: la valanga che si staccava e scendeva a velocità impressionante, inghiottendo quello che incontrava lungo la sua strada. Il gruppo di testimoni ha subito chiamato il 112, preoccupati perché, poco prima, avevano incontrato altri due scialpinisti che potevano trovarsi proprio sulla traiettoria della slavina.

Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi, ben due elicotteri (uno decollato dalla base di Caiolo, l'altro del 118 bergamasco) si sono alzati in volo, e sul posto sono intervenuti anche i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas), i Vigili del fuoco, i militari del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf) e i carabinieri della Compagnia di Tirano.

Da un lato, i soccorritori hanno messo in atto le azioni di ricerca sotto la neve e di bonifica della zona, per capire se effettivamente qualcuno fosse rimasto sotto la massa nevosa; dall'altro le indagini sono state orientate a rintracciare quei due scialpinisti che i testimoni avevano visto passare poco prima del distacco, così da poter escludere che fossero stati travolto. E così fortunatamente è stato: i due sportivi sono stati presto trovati, stavano tranquillamente scendendo da un altro versante della montagna. Per escludere, comunque, la presenza di persone sotto la neve gli operatori hanno proseguito ovviamente con la bonifica dell'area, che ha dato esito negativo. L'allarme è quindi fortunatamente rientrato.