Realizzata la pista per la Val Viola: ultima opera di messa in sicurezza

Terminati i lavori sul versante di Loreto: cancellati i danni causati dal rogo del 2017

Davide Trussoni

Davide Trussoni

Valchiavenna (Sondrio), 6 luglio 2020 - Con la realizzazione della pista per raggiungere la Val Viola sono terminati i lavori di messa in sicurezza del versante di Loreto nel Comune di Chiavenna.

L’area era stata notevolmente indebolita dall’incendio di Capodanno, che aveva colpito la zona sopra l’abitato di Pianazzola nel gennaio del 2017. In seguito al rogo la sponda sopra alla frazione era stata colpita da due distinti fenomeni franosi: il primo si era verificato nell’estate del 2017 quando le violente piogge abbattutesi su Chiavenna avevano dato vita a numerose “colate“ di materiale, unitesi in un confluvio del terreno che aveva provocato uno smottamento di circa 1200 metri cubi di materiale. Sempre per colpa delle violente piogge, nell’estate del 2018, una colata d’acqua e fango aveva oltrepassato le briglie e la vasca di contenimento, realizzata tramite geoblocchi – in seguito al primo evento franoso dell’agosto del 2017 - invadendo la zona sottostante. «Il progetto è stato diviso in due azioni distinte – sottolinea il presidente della Comunità montana della Valchiavenna Davide Trussoni – una supportata dal Comune di Chiavenna e l’altra dall’ente comprensoriale". Gli interventi hanno comportato un investimento di circa 900mila euro tramite i quali è stato possibile realizzare la ricucitura dei terrazzamenti distrutti dalle colate e la pista di accesso alla Val Viola.

La nuova strada risponderà a tre distinte esigenze: la prima quella di consentire un comodo accesso all’area, anche per garantire la manutenzione delle vasche e delle briglie di contenimento; la seconda di canale di raccolta delle acque, che vengono così convogliate dalla strada fino ad griglia di raccolta, che le incanala verso la Valle Dragonera. "La terza funzione – conclude Trussoni – è quella di garantire il mantenimento dei fondi attualmente coltivati e, ci auguriamo, il recupero di quelli abbandonati grazie ad una più comoda e facile via di accesso".