Chiavenna, Suor Maria Laura Mainetti: vent’anni fa l’orrore

Il vescovo Oscar Cantoni ricorderà la religiosa uccisa da tre ragazze. Le consorelle: "Una sensibilità particolare l’ha sempre riservata ai giovani"

Teresina Mainetti questo il nome di battesimo della futura suora, nacque a Colico

Teresina Mainetti questo il nome di battesimo della futura suora, nacque a Colico

Chiavenna (Sondrio), 6 giugno 2020 - Questa sera , alle 18, presso la collegiata di San Lorenzo a Chiavenna, verrà celebrata la messa in ricordo di suor Maria Laura Mainetti nel 20° anniversario della morte. La commemorazione verrà presieduta dal vescovo della diocesi di Como, Oscar Cantoni. «Suor Maria Laura è ricordata dalle persone di tutte le età – afferma Cantoni – la sua memoria non è venuta meno in questi anni. Il suo ricordo è sempre vivo, non solo nella sua congregazione, né esclusivamente in questà comunità, ma si estende verso l’intera Chiesa".

Teresina Mainetti, questo il nome di battesimo della futura suora, nacque a Colico il 20 agosto del 1939. La religiosa, madre superiora della congregazione delle Figlie della Croce di Sant’Andrea di Chiavenna, venne uccisa da tre adolescenti la sera del 6 giugno 2000. Il delitto scosse l’Italia per l’efferatezza e per le testimonianze che vorrebbero suor Maria Laura chiedere perdono, in punto di morte, per le sue assassine. "Una sensibilità particolare – affermano le sue consorelle – suor Maria Laura l’ha sempre riservata ai giovani. Per loro, infatti, si è donata fino alla fine".

Convinta di dover aiutare una delle tre, che affermava di essere stata violentata e di essere incinta, suor Laura uscì dal convento da sola in tarda serata e, giunta sul posto, venne poi uccisa dalle ragazze. Nella cappella laterale della Collegiata di San Lorenzo, dove suor Maria Laura riposa, è stato posto un piccolo volume dove chi arriva a pregare, o anche solo a visitarla, può lasciare un pensiero. In poco più di un anno il volume si è riempito di oltre 1.500 scritti. Domani anche il paese natale ricoderà l’amata religiosa per la quale è in corso la causa di beatificazione.