Cantiere-lumaca a Pozzo di Riva: la fine dei lavori slitta al 12 febbraio

La data è stata fissata grazie al summit che si è svolto in Prefettura

Alcuni sindaci e il presidente Cm sul cantiere della Statale 36

Alcuni sindaci e il presidente Cm sul cantiere della Statale 36

Novate Mezzola (Sondrio), 3 gennaio 2017 - Sono ripresi ieri e la nuova data per la conclusione è quella del 12 febbraio. Slitta ancora il termine dei lavori sulla Statale 36 in località Pozzo di Riva (a Novate Mezzola), ma almeno ora sono ripartiti e c’è una nuova data di riapertura della strada. Un risultato, ottenuto grazie al summit che il 31 dicembre si è svolto in Prefettura per fare il punto su una situazione critica.

Un tavolo di emergenza, infatti, che il prefetto Giuseppe Mario Scalia ha voluto convocare nonostante le festività per fare chiarezza. «Ringraziamo il prefetto per la celerità nell’organizzare questo tavolo - ha commentato il presidente della Provincia, Luca Della Bitta -. Abbiamo sottolineato due aspetti: l’esigenza di vedere i lavori ultimati al più presto, ma anche l’avvio, con le associazioni di categoria, di una indagine per quantificare i danni subiti dalle aziende della zona interessata dall’opera e ipotizzare una richiesta di incentivi economici e fiscali».

Al summit, oltre al presidente della Provincia, anche il presidente della Comunità montana Flavio Oregioni, il vicesindaco di Chiavenna Davide Trussoni e i primi cittadini di Samolaco, Mese, Verceia, Campodolcino ma anche il direttore dei lavori del compartimento Anas di Milano, Vincenzo Giarratana. Ed è stato proprio lui a spiegare che il ritardo è dovuto in gran parte al ritrovamento di un quantitativo di roccia da rimuovere in parete triplo rispetto a quanto preventivato prima dell’inizio dei lavori.

«Sensibilizzeremo la ditta al rigoroso rispetto del cronoprogramma - ha affermato durante l’incontro -, intensificheremo le visite ispettive presso l’azienda e potenzieremo la forza lavoro anche attraverso nuovi appalti». Le date sono progressivamente slittate per quanto riguarda la fine lavori. Dal 6 novembre al 22 dicembre, ora la promessa è che l’intervento si concluderà entro il 12 febbraio. Intanto, forse proprio per i risultati ottenuti dall’incontro il Prefettura, la manifestazione di protesta organizzata da un gruppo di cittadini e prevista per domenica pomeriggio è stata cancellata.