Nel piccolo borgo medioevale di Cornello dei Tasso in Val Brembana, tra i più caratteristici e meglio conservati della Lombardia, nel Museo dei Tasso e della Storia postale rivivono le prime forme di comunicazioni: un piccolo messaggio su cartolina, un timbro e una buca per le lettere, che nel Quattrocento hanno consentito di collegare le città d’Europa.
La fondazione delle moderne Poste d’Europa in epoca rinascimentale si deve a Francesco Tasso, capostipite della famiglia Tasso, da cui deriva il nome del borgo. Il Museo si compone di due edifici storici dove propone visite guidate e attività ludiche.
Domenica prossima si apre il laboratorio “Bella posta. Avventure di corrieri, lettere e francobolli“, dove i partecipanti potranno cimentarsi nella scrittura di una lettera con penna d’oca, inchiostro e ceralacca. Durante il secondo weekend del mese, invece, visita guidata a partire dalle 11 alla scoperta del borgo di Cornello dei Tasso, frazione di Camerata che poggia su uno sperone roccioso affacciato sul fiume Brembo, dove è possibile arrivare solo a piedi, e che vanta una storia gloriosa: nel Medioevo fu un centro di mercato importante per la posizione strategica sulla via Mercatorum che collegava Bergamo alla Val Brembana. Nel pomeriggio di domenica 11 dicembre è in programma l’attività “Un Capolettera per Natale“ tenuta dal miniaturista bergamasco Simone Algisi.
L’artista, prendendo spunto dagli esempi di capolettera dei manoscritti medioevali, guiderà nella realizzazione di un capolettera fantasioso per arricchire e rendere speciale la corrispondenza delle feste. Ad accompagnare la giornata, il Comune di Camerata Cornello organizza i Mercatini di Natale con la possibilità, per i più piccoli, di scrivere e spedire le letterine per Santa Lucia e Santa Claus.
Mariachiara Rossi