Rapina alla stazione . Una coppia di minorenni finisce subito in manette

Morbegno, un ragazzo e la complice hanno preso di mira un pendolare con un coltello

Rapina alla stazione . Una coppia di minorenni finisce subito in manette

Una donna carabiniere scorta la ragazza finita nei guai con la Giustizia

MORBEGNO

Erano circa le 10 e quell’ora sarebbero dovuti essere in classe i due minori – un sedicenne armato di coltello e la sua complice - che ieri alla stazione di Morbegno hanno rapinato un uomo che stava aspettando il treno. Di fronte alla lama il viaggiatore ha consegnato loro una piccola somma di denaro, ma qualcosa nei loro movimenti evidentemente deve avere insospettito alcuni testimoni che hanno prontamente avvisato i Carabinieri, giunti sul posto dopo pochi minuti.

I due ragazzi – entrambi italiani, aspetto da normalissimi studenti, jeans e piumino - hanno tentato invano di dileguarsi, ma i militari sono riusciti a bloccarli, ammanettarli e portarli nella caserma provinciale dell’Arma, con l’ausilio della squadra del Norm. Qui sono stati identificati e al momento sono in stato di fermo. Soltanto giovedì scorso un’altra minorenne, studentessa già nota per problemi legati agli stupefacenti, era stata tratta in arresto, sempre a Morbegno, perché aveva aggredito e scaraventato a terra la madre che aveva scoperto che la giovane le aveva rubato 150 euro dal portafogli e li rivoleva indietro ed è invece sempre di oggi la notizia dei tre avvisi orali che il questore ha adottato nei confronti di giovani, due dei quali minorenni, che in più occasioni si sono resi responsabili di episodi di microcriminalità. Impossibile in questo quadro di "peggio gioventù" non andare ai vandalismi alla media Ligari del capoluogo dello scorso settembre. Seppure gli autori dei danni che ammontano a circa 150.000 euro non siano ancora stati trovati, è pressoché certo che anche in questo caso gli autori siano giovanissimi. Sara Baldini