Sondrio, povertà in aumento: oltre 3mila persone

Cresce il disagio nel mandamento. "I minori sono i più esposti"

Gli indigenti risultano in costante aumento (Anp)

Gli indigenti risultano in costante aumento (Anp)

Sondrio, 11 marzo 2019 - Ben tremila persone in uno stato di povertà assoluta, 1.700 delle quali sono seguite dall’Ufficio di piano dell’ambito territoriale di Sondrio, che conta circa 56mila persone dei 22 comuni del mandamento sondriese. Secondo i dati dell’Ufficio di piano, sono 13.500 le persone che vivono in una situazione economica estremamente fragile con un Isee inferiore a 6mila euro, quasi un quarto della popolazione totale. Tremila sono in una situazione di povertà assoluta, 1.700 di loro fanno fronte a questa situazione disperata grazie alla «Rete povertà», composta da Comuni e associazioni. «Tutti i dati raccolti nell’ambito territoriale di Sondrio attestano un fenomeno più diffuso di quanto possa apparire, che espone e colpisce in modo particolare i minori che vivono in famiglie povere, ma anche gli anziani e gli adulti fragili – spiega Luca Verri, responsabile dell’Ufficio di piano di Sondrio – le famiglie più in difficoltà sono quelle con figli piccoli, e si tratta di una povertà concreta, materiale, ma anche relazionale, che colpisce anche gli anziani, una categoria negli anni passati che non era toccata assolutamente. Un aiuto concreto arriva dalla «Rete povertà», e il mio appello a chi si trova in situazione di difficoltà è di rivolgersi al proprio Comune di residenza per ricevere un prezioso aiuto». Rispetto alle altre regioni, la Lombardia ha una bassa incidenza della vulnerabilità sociale e materiale, ma dopo il 2010 la povertà assoluta è cresciuta in modo significativo, dal 2,6% al 5,5%, anche in provincia di Sondrio. E il mandamento sondriese è più colpito di altri.

Ad esempio, il numero di beneficiari del Rei (reddito di inclusione, ora sostituito dal reddito di cittadinanza) è stato percentualmente molto più altro di altri territori della provincia (66 beneficiari nel maggio del 2018, lo 0,12% della popolazione. «L’aumento del numero di famiglie in condizioni di povertà ci obbliga a prestare maggiore attenzione tanto alle evoluzioni del fenomeno quanto ai possibili interventi da mettere in campo – afferma poi Lorenzo Grillo della Berta, presidente dell’Assemblea dei sindaci di Sondrio nonché vicesindaco e assessore ai servizi sociali del Comune di Sondrio, che ha presentato il Programma territoriale per il contrasto alla povertà -. Sul nostro territorio alcune fragilità sono forse più evidenti: i giovani faticano a trovare lavoro e gli adulti più fragili hanno scarse opportunità di inserimento, il calo demografico è costante e gli anziani aumentano in modo esponenziale. Le situazioni di vulnerabilità e di grave emarginazione sono numericamente ridotte, ma significative in percentuale».