MICHELE BROGGIO
Cronaca

Passo Spluga chiuso, schiaffo agli italiani

Nulla di nuovo ma, quest’anno, le autorità elvetiche non hanno ritenuto necessario informare la propria controparte italiana

Passo Spluga chiuso

Madesimo, 12 novembre 2017 - A partire da domani il Passo dello Spluga sarà chiuso. Nulla di nuovo ma, quest’anno, le autorità elvetiche non hanno ritenuto necessario informare la propria controparte italiana che ha appreso la notizia sul sito della viabilità svizzera. La decisione unilaterale del governo elvetico non sembrerebbe tener conto degli impegni assunti a Coira lo scorso 27 settembre che prevedevano «uno sforzo per garantire una prolungata apertura del valico», come hanno ricordato il sottosegretario della Regione con delega alla Montagna, Ugo Parolo, e il presidente della Provincia di Sondrio, Luca Della Bitta, nella nota congiunta trasmessa al consigliere di Stato, Mario Cavigelli, non appena appresa la decisione, presa unilateralmente dal Governo svizzero, di chiudere il passo.

Aspri anche i commenti degli amministratori locali della Valle Spluga la cui economia risente direttamente del transito dei passi della vicina Svizzera. «Certo non ce l’aspettavamo – ha commentato il sindaco di Madesimo, Franco Masanti - anche perché, negli ultimi mesi, si era cercato di gettare le basi per una discussione riguardo ad un eventuale apertura invernale del Passo Spluga. Sarebbe stato più opportuno incontrarsi e decidere una data di comune accordo o, per lo meno, ci saremmo aspettati una comunicazione in merito e non un colpo a sorpresa come questo. In pratica sono stati disattesi e stravolti gli accordi di Coira e credo che questo, purtroppo, sia un grosso passo indietro». «L’unica giustificazione – continua Masanti - per un simile sgarbo istituzionale, è l’intenzione degli svizzeri di anticipare l’apertura delle piste da sci. Sul loro versante è caduta molta più neve di quanto se ne sia vista qui e forse hanno deciso di sparare la neve artificiale prima del previsto. Le loro piste da sci attraversano, in più punti, la strada del Passo Spluga e quindi, nell’ipotesi che vogliano dare il via prima del previsto alla stagione invernale, si sono visti costretti a chiudere il passo con un po’ di anticipo. Il problema, però, è che questo atteggiamento crea numerosi disagi alla nostra economia già penalizzata dalla mancanza di neve registrata negli ultimi anni».

Anche il sindaco di Campodolcino, Enrica Guanella, si è detta «delusa» dalla chiusura del passo, aggiungendo che «ormai si sperava in un estensione del periodo di apertura invernale del Passo Spluga».