Sondrio, Olimpiadi invernali 2026: "La Statale 38 non è pronta"

I residenti di Teglio chiedono un’assemblea pubblica sui lavori in vista per la troppe criticità della viabilità

La Statale 38

La Statale 38

I cittadini delle frazioni "basse" del Comune di Teglio chiedono lumi sulle paventate opere viabilistiche previste sul territorio in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026. La questione della viabilità tiene sempre banco in Valtellina perché la criticità della Statale 38 è sotto gli occhi di tutti: code domenicali ma in alcuni tratti anche in orari diurni di punta rendono la situazione assai critica. In occasione dell’appuntamento a cinque cerchi sono in programma diverse opere, con diverse tangenziali e tratti di strada a scorrimento veloce in alcuni punti della Valle, ma nel tratto Chiuro – Bianzone, nel quale non sono previsti interventi significativi sulla SS38, si rischia la paralisi, si rischia di ritrovarsi in coda perenne. Vedremo. Intanto alcuni residenti del Comune di Teglio, appartenenti principalmente alle frazioni di S. Giacomo, di Nigola e di Valgella, chiedono informazioni al sindaco di Teglio e presidente della provincia Elio Moretti in merito alla viabilità chiedendo un incontro pubblic i 267 cittadini firmatari - chiediamo che venga data una corretta, peraltro dovuta, informativa in relazione alle annunciate opere di prossima esecuzione. "Molto semplicemente – dicono nel documento i 267 cittadini firmatari - chiediamo che venga data una corretta, peraltro dovuta, informativa in relazione alle annunciate opere di prossima esecuzione. Interventi finalizzati a modificare la viabilità e che, stando alle voci, prevederebbero la dismissione di passaggi a livello, paventate chiusure di ponti, realizzazione di sottopassi, rotonde, cavalcavia carrabili e pedonali o quant’altro. Questa richiesta, è indirizzata alla sua persona in quanto principale referente e responsabile del governo del territorio interessato in virtù della doppia carica che riveste, di sindaco e Presidente della Provincia. Una necessità di informazione che si è acuita notevolmente a seguito di dichiarazioni, o meglio, mancate dichiarazioni su articoli apparsi recentemente sulla stampa locale, oltreché per la comparsa di alcuni striscioni che, ci pare di poter interpretare, come il sintomo di un malessere diffuso, ma che crediamo figlio di una manchevole informazione. Crediamo, infatti, poco verosimile, pur che siano altri gli Enti preposti a progettazione ed esecuzione di talune opere, la completa inconsapevolezza di Comune e Provincia… Siamo persuasi che una preventiva e corretta informazione riguardo agli interventi che si intendono effettuare, oltreché rendere meno conflittuale il tema, sia l’unica strada per l’accettazione di queste infrastrutture. Auspichiamo da parte sua, la convocazione in tempi brevi di un’assemblea pubblica".