Lanciò petardo contro i vigili. Daspo al tifoso

Un tifoso del Venezia è stato colpito da un Daspo di due anni per aver lanciato un petardo da un bus navetta, danneggiando un'auto della polizia a Como durante una partita di calcio. La polizia ha identificato e denunciato l'uomo, vietandogli l'accesso agli eventi sportivi e imponendogli l'obbligo di firma.

Lanciò petardo contro i vigili. Daspo al tifoso

Lanciò petardo contro i vigili. Daspo al tifoso

Daspo della durata di due anni per un tifoso del Venezia che il 3 marzo, da un finestrino del bus navetta su cui viaggiava, aveva lanciato un petardo e danneggiato un’auto della polizia locale. Si tratta di un uomo di 35 anni di Venezia, la cui identità è rimasta ignota solo per poche ore, grazie agli accertamenti subito svolti dalla Digos e dal Gabinetto di polizia scientifica della questura di Como. È stato quindi denunciato per i reati di danneggiamento e di lancio di materiale pericoloso, oltre a ricevere la notifica del provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive, emesso dal questore di Como, che lo terrà lontano per un periodo di due anni, con la prescrizione aggiuntiva dell’obbligo di firma presso l’ufficio di polizia più vicino alla sua residenza.

L’episodio era avvenuto allo Stadio Sinigaglia, in occasione dell’incontro di calcio Como 1907 – Venezia Football Club, del campionato di serie B, a cui ha partecipato di un consistente gruppo di sostenitori della squadra ospite. I tifosi si sono radunati verso le 15,30 nell’area di sosta di via Colombo a Como, dove sono saliti sui bus navetta. Mentre il corteo percorreva l’ultimo tratto di strada in prossimità dell’impianto sportivo, all’incrocio tra via Recchi e via Vittorio Veneto, dalla seconda navetta un tifoso aveva lanciato un petardo, finito sul parabrezza anteriore di un’auto polizia locale di Como. Dove era esploso, causandone la rottura e il distacco e di alcune parti plastiche proiettate. Identificarlo, da parte della polizia, non è stato difficile, in quanto il trentacinquenne veneziano faceva parte della tifoseria monitorata durante i trasferimenti e la partita. Pa.Pi.