Il Pd chiede garanzie per i pendolari della linea Colico-Tirano

Il servizio verrà sostituito con pullman per tutta l’estate a partire dal 26 giugno e fino a metà settembre

Si annuncia un’estate di passione per i pendolari della Colico-Tirano, costretti a fare i conti con la sospensione del servizio da parte di Rfi che a partire dal 26 giugno e fino a 9 settembre sostituirà oltre 39 chilometri di binari e scambi. Un intervento che rientra nella serie di lavori di potenziamento dei collegamenti con Milano in vista delle Olimpiadi 2026, ma che è stato accolto con preoccupazione dei sindacati e dai comitati dei viaggiatori. A raccogliere il loro appello il Pd che chiede a Regione Lombardia di vigilare sul cantiere. "Regione Lombardia- spiegano i consiglieri regionali Fabio Pizzul e Gigi Ponti - ha il compito di controllare le interruzioni delle linee di trasporto pubblico locale. È doveroso quindi che ora si adoperi per ridurre i disagi dei pendolari e dei tanti turisti che la utilizzano nella stagione estiva. Per questo innanzitutto deve chiedere a Rfi garanzia sui tempi dei lavori, previsti dal 26 giugno al 9 settembre, ma che potrebbero prolungarsi per la mancanza di materiale sul mercato. Regione deve, inoltre, rendere noto il piano sostitutivo di bus di linea e esplicitare con quali criteri è stato stilato e mettere in campo azioni di comunicazione capaci di arrivare a pendolari e turisti". Il timore infatti è che nonostante la garanzia i collegamenti da e verso Tirano saranno garantiti dai pullman, tanti turisti cancelleranno le loro vacanze in valle. "Chiediamo- concludono i consiglieri dem - alla Regione di convocare una cabina di regia con Trenord, Rfi, Agenzia del Tpl, Società di trasporto su gomma, Provincia, Comuni, sindacati e associazioni di categoria".