I ricordi di nonna Pina centenaria della Valle Spluga

I nipoti l’hanno festeggiata "Ha vissuto i momenti bui della guerra e degli orrori"

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La nonna più anziana, Giuseppina Della Morte di Campodolcino, ha raggiunto il traguardo dei 100 anni. Festeggiata da tutta la famiglia, da nipoti e pronipoti e dall’intera Comunità. Nella foto con il vicesindaco, Stefano Della Morte, e con il presidente della Cm, Davide Trussoni, entrambi pronipoti."Cento anni - dice il nipote Giovanni Levi - quante cose sono successe negli ultimi 100 anni? Si potrebbe dire che sia cambiato il mondo durante l’ultimo secolo. Beh la mia nonna Pina lo ha sperimentato sulla propria pelle, oggi nei suoi occhi brillano 100 anni di vita. Nata nel 1922 a solo 5 anni è costretta a lasciare la casa con la famiglia per l’esondazione di un torrente. Alla mia età vide gli orrori della Seconda Guerra mondiale, le sue memorie ci portano dai bombardamenti a Milano, ai partigiani nascosti tra le sue amate montagne fino alla perdita di amici e familiari sul fronte. Una gioventù povera ma vera, dura ma fatta di quelle stagioni di cui tanto ci parlano i nonni, a stretto contatto con la natura e. Il dopoguerra lascia il vuoto e bisogna ripartire da capo, con il marito si improvvisano imprenditori, costruendo un piccolo ristoro tra i monti, forse un azzardo che però con la ripresa economica e l’invasione di turisti sulle Alpi si rivela un successo. Con il passare degli anni diventa un vero e proprio albergo a gestione familiare di cui lei sarà il pilastro principale fino alla vecchiaia. Le strade in valle arrivano sempre più lontane, le stalle diventano case e grandi opere vengono erette come le tante dighe, tra cui la più mastodontica della Val di Lei, impresa dei record per l’epoca. Una sola persona che ha assistito alla Grande Guerra, alla nascita della Repubblica Italiana, il boom economico, la comparsa delle prime auto, televisioni e telefoni, alla Guerra Fredda, il cambiamento climatico, al disastro di Chernobyl, la caduta del muro di Berlino, le Torri Gemelle fino al Covid e la guerra in Ucraina. Madre di 8 figlie, nonna di 10 nipoti e bisnonna di 6 pronipoti, porta memorie di suo padre Guglielmo classe 1875. Auguri capo tribù, che la tua saggezza e ironia possano durare". Mi.Pu.