Bormio, diramata l'allerta incendi a causa della siccità

Temperature decisamente superiori alla media stagionale

Incendio

Incendio

Bormio (Sondrio), 1 marzo 2019 - Zero termico a 3mila metri di quota e temperature record in Valtellina e Valchiavenna: l’ondata di caldo che ha investito buona parte della Penisola non ha risparmiato nemmeno la provincia di Sondrio, dove da Madesimo a Livigno si registrano temperature decisamente superiori alla media stagionale.

Nella località sciistica della Valchiavennna la colonnina di mercurio si è fermata a 12.5°, 14 quelli registrati a Bormio mentre e Chiesa in Valmalenco la temperatura è di 11°. Leggermente più «fresco» a Livigno dove, comunque, si è registrata la quasi primaverile temperatura di 10° ma, già da oggi, le colonnine di mercurio – grazie ad un’ondata di mal tempo – dovrebbero abbassarsi sensibilmente, attestandosi sulle medie stagionali. «Per tutta la settimana – sottolinea il tecnico del centro nivometeorologico di Bormio, Matteo Fioletti – abbiamo registrato temperature ben al di sopra delle medie stagionali. In questo periodo dell’anno lo zero termico dovrebbe trovarsi tra i 1.800 e i 2mila metri di quota, mentre è stato registrato attorno ai 3mila. Queste temperature, che si dovrebbero abbassare già nei prossimi giorni, possono provocare lo scioglimento della coltre nivale che si è andata depositando nel corso degli ultimi mesi, con due episodi di particolare intensità registrati uno ad inizio stagione e l’altro a gennaio».

Nonostante le temperature elevate, tuttavia, la neve sembrerebbe resistere bene sul versante retico, mentre quello orobico sembrerebbe aver avuto la peggio: «Il caldo ha determinato lo scioglimento di quasi tutta la neve – prosegue Fioletti – che ha comportato, negli ultimi giorni di febbraio, la quasi totale assenza di coltre nivale». Nessun pericolo, però, per gli sciatori: l’allerta valanghe, infatti, rimarrà molto bassa – anche per i prossimi giorni – facendo registrare il rischio 1-debole in una scala che va da un minimo di 1, appunto, ad un massimo di 5. Nei prossimi gironi, oltre al calo delle temperature, dovrebbe ridursi – grazie alla tanto attese piogge - sensibilmente anche il rischio incendi. Nella serata di mercoledì scorso, infatti, è stata diramata l’allerta roghi – a causa della lunga siccità degli ultimi mesi – per la Provincia di Como, di Lecco e per la Valchiaenna ma, già per l’inizio della prossima settimana le condizioni meteo dovrebbero cambiare.