Arriva il Giro d’Italia e mancano posti letto: "Bormio apra gli alberghi"

Il direttore del Consorzio turistico, Negri: ci sono delle difficoltà per prenotare le camere

Gigi Negri, direttore del consorzio Media Valtellina

Gigi Negri, direttore del consorzio Media Valtellina

Tirano, 10 settembre 2020 -  Una tre giorni di ciclismo fantastica, uno spot per tutta la provincia e l’occasione giusta per rilanciare il marchio Mortirolo. Questi gli elementi che hanno caratterizzato le giornate valtellinesi e altolariane del Giro d’Italia Under 23 che si è concluso con la fantastica tappa di Aprica, con il passaggio sul Mortirolo. Qualche problema invece c’è in Alta Valle per l’arrivo della carovana rosa ad ottobre.

«Il bilancio è sicuramente molto positivo – dice Gigi Negri, direttore del consorzio Media Valtellina -, è stata una tre giorni in cui il territorio e le sue eccellenza hanno avuto una grandissima vetrina. È stata la conferma delle potenzialità della Bassa Valle, della Valchiavenna e anche della zona del lago di Como con la quale a mio avviso dobbiamo collaborare sempre più". È stata anche l’occasione di rilanciare il marchio Mortirolo.

"Sono orgoglioso della tappa finale, con partenza e arrivo all’Aprica e capace di coinvolgere un po’ tutta la media Valtellina. C’è stata, proprio in quell’occasione, la presentazione ufficiale della maglia col marchio "Mortirolo", una salita mitica, riconosciuta in tutto il mondo e che vogliamo valorizzare sempre più. La nuova maglia verrà distribuita dalla "Alè" e Alessia Piccolo, amministratore delegato dell’importante azienda, dopo aver raggiunto il Mortirolo da Aprica, ha già detto di voler organizzare un evento l’anno prossimo proprio sul Mortirolo… Una kermesse che, nelle intenzione, dovrà essere una festa per le famiglie".

Ma anche altri passi si sono messi in “mostra“. "Nel corso del Giro d’Italia Under 23 - continua - si sono viste le potenzialità turistiche del Monte Spluga, con una salita finale bellissima. Ringrazio i colleghi della Valchiavenna che hanno assistito alla perfezione l’organizzazione, con attenzione e professionalità". E ora si attende con impazienza il Giro dei big che a ottobre vivrà in Valtellina due momenti importanti: il primo con l’arrivo di tappa ai Laghi di Cancano e il secondo con la partenza di tappa da Morbegno. "A questo proposito mi hanno fatto sapere dall’organizzazione del Giro che ci sono delle difficoltà a reperire le camere per la sistemazione dei ciclisti e di tutti gli operatori perché tanti alberghi a Bormio sono chiusi. Io capisco che questa sia un’annata difficile, ma credo che gli operatori turistici facciano uno sforzo per ospitare una notte nei loro esercizi la carovana del Giro".