BORMIO (Sondrio)
Tutto è pronto in alta Valtellina per la prima giornata dell’Enjoy Stelvio National Park. Nel prossimo fine settimana, infatti, un mini esercito di appassionati prenderà d’assalto, visto anche le ottime previsioni meteorologiche, alcune mitiche salite dell’alta Valtellina, chiuse al traffico motorizzato dalle 8 alle 12.30, con la bici o a piedi. E poterle percorrere senza doversi preoccupare di scansare moto, auto e altri mezzi motorizzati permetterà agli appassionati di vivere queste salite in maniera totalizzante. Quella del 2021 è la quarta edizione di Enjoy, kermesse fortemente voluta e promossa dall’ente Parco Nazionale dello Stelvio che permette a ciclisti e podisti di gustarsi gli spettacolari scenari naturali dell’area protetta in cui si trovano alcune delle mitiche salite ciclistiche del mondo: il Passo dello Stelvio, il Passo del Gavia, il Mortirolo, la salita dei Laghi di Cancano (sede l’anno scorso dell’arrivo di una tappa del Giro d’Italia) e la salita a Bormio 2000.
Sport e natura, quindi, per questa lodevole iniziativa che permette ai residenti e ai turisti di avvicinarsi e scoprire alcune ascese bellissime e alcuni panorami mozzafiato. Il tutto in assoluta tranquillità. Il primo weekend di Enjoy Stelvio incomincerà domani, giovedì 24 giugno, con la chiusura del Passo del Gavia, sia del versante bresciano sia di quello valtellinese che parte da Santa Caterina Valfurva. Venerdì 25 gli appassionati potranno salire indisturbati ai Laghi di Cancano, una salita che è stata "scoperta" negli ultimi anni e che è molto apprezzata dai ciclisti ma anche dagli escursionisti che poi, una volta superate le torri di Fraele e arrivati nella zona della diga, si possono godere passeggiate nella zona in cui nasce l’Adda. Sabato 26 il gran finale di questa prima tappa con la chiusura del versante lombardo, sempre dalle 8.30 alle 12.30, del Passo dello Stelvio, una salita che è entrata nella leggenda grazie a Coppi e alle tappe del Giro d’Italia, kermesse che in Valtellina e Valchiavenna è di casa. Fulvio D’Eri