FRANCESCA NERA
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'Our Place in Space': a Chiavenna Spazio e Arte si incontrano

Dopo la tappa di Venezia la mostra verrà inaugurata sabato 13 maggio presso l’ex Convento dei Cappuccini di Chiavenna dove rimarrà aperta fino al 20 agosto

Un'immagine della Terra vista dallo Spazio (Reuters)

Chiavenna, 12 maggio 2017 - Dopo l’inaugurazione di "Our Place in Space", la mostra ospitata a Venezia, Chiavenna si prepara a trasformarsi in polo scientifico e artistico per offrire a residenti, turisti e appassionati un evento unico nel suo genere, in cui arte e astrofisica si incontrano. Chiavenna come "posto del cielo", cornice ideale per l'esposizione allestita da Anna Caterina Bellati, chiavennasca che ha nel cuore la sua città d’origine e le montagne. Con Antonella Nota di Esa, l’ente spaziale europeo, per il quale dirige il settore STScI, Bellati ha curato l’esordio di "Our Place in Space" a Venezia e ne segue il percorso che la porterà, dopo la Valchiavenna, a Vienna, negli Stati Uniti e in Australia.

La mostra - che verrà inaugurata sabato 13 maggio - sarà allestita nell’ex Convento dei Cappuccini, circondata da una città impregnata di cultura che - fino al 20 agosto - diventerà, a suo modo, spaziale, sollecitando uno sguardo diverso anche a chi ne conosce ogni angolo. Al termine della cerimonia di inaugurazione, che avrà inizio alle ore 17.30, sarà la stessa curatrice Bellati ad accompagnare la prima visita alla mostra. Il fascino al quale sarà difficile resistere è quello della vastità dell’Universo, ma la mostra parla degli uomini e agli uomini, fornisce risposte, più o meno definitive, alle domande che gli individui si pongono da sempre: Da dove veniamo? Qual è il nostro posto nell’Universo? Siamo soli nello Spazio?

Our Place in Space, dopo l’inaugurazione di sabato 13 maggio, rimarrà aperta fino al 20 agosto e potrà essere visitata tutti i giorni, con la sola eccezione del lunedì, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è gratuito.