Vinceva prima della sosta imposta a fine ottobre dall’emergenza sanitaria, ha ricominciato a vincere con la recente ripresa delle ostilità calcistiche nel campionato femminile di serie C. Questa Pro Sesto, in effetti, sembra pure decisamente intenzionata ad allungare la serie di cinque affermazioni in altrettanti turni.
Anche perché l’avversario in arrivo domenica sul campo Breda B (ore 14.30) è lo Spezia, finora protagonista di un cammino diametralmente opposto a quello della truppa sestese: in cinque turni, cioè, la formazione ligure ha archiviato altrettante sconfitte. Un rendimento che assegna inevitabilmente allo Spezia il ruolo di condannata alla sconfitta, destinata ad allungare una lista già comprendente Independiente Ivrea, Azalee, Torino Women, Campomorone Lady e Real Meda. Un’ipotesi che la Pro Sesto preferisce però mettere in dubbio, anche se nel turno precedente è stata capace di liquidare in trasferta per 3 a 0 un avversario agguerrito come il Real Meda.
"Una partita come quella di domenica scorsa – sottolinea Alessandro Cartago, responsabile del settore femminile della Pro Sesto – si prepara da sola. Perché il Real Meda è squadra con tradizioni, forte di un ottimo organico. Il confronto con l’ultima in classifica, invece, può essere la classica "buca" nella quale inavvertitamente puoi cadere dentro. Ma il nostro allenatore Andrea Ruggeri sta preparando la partita a dovere. E so che le nostre ragazze non commetteranno errori di sottovalutazione".
Anche perché, archiviata questa sfida casalinga, nel turno successivo la compagine sestese , già protagonista di due promozioni, farà rotta verso il campo del Pinerolo, attuale titolare della seconda piazza.
Tra la capolista e la compagine piemontese ci sono solo due lunghezze.
Una ragione in più per ribadire il ruolo di leader indiscussa, ottenendo la sesta affermazione di fila.
"La squadra – aggiunge Cartago – ha sostanzialmente mantenuto l’assetto tattico dello scorso campionato. L’organico è stato comunque assemblato con l’intenzione di puntare alla promozione in serie B".
Sergio Gianni