Villaggio Falck a Sesto, restyling senza pace: i cittadini bocciano le proposte

Gli abitanti non gradiscono i progetti proposti dal Comune

Il progetto

Il progetto

Sesto San Giovanni (Milano), 22 marzo 2019 - Il Comune elabora tre progetti diversi, per un restyling del Villaggio Falck, ma i residenti aprono un sondaggio su altre ipotesi. Nelle scorse settimane, gli uffici avevano sottoposto agli abitanti del rione tre opzioni, che prevedono con qualche modifica la creazione di una nuova piazzetta dotata di area verde e spazio per i bambini, oltre alla manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi e la sostituzione dei platani con altri alberi più adatti alla situazione. Un pacchetto già inserito nel piano triennale delle opere e finanziato fino a 900mila euro con parte dei proventi dell’accordo transattivo tra il municipio e la società Bed&Best per l’ex circolo San Giorgio (Falck Village Hotel). Tuttavia, gli abitanti del Villaggio non sembrano gradire i progetti del Comune.

Il sondaggio on line per ora sembra vedere in pole position ipotesi non contemplate. "I progetti sono belli, ma vorrei un’alternativa senza eliminare i parcheggi", è la risposta con più voti, seguita quasi a pari merito da "Non preferisco nessuno dei progetti perché non voglio rinunciare ai parcheggi e non sono interessato a nuovi punti di aggregazione". C’è poi una leggera preferenza per il piano numero 2, che limita la riduzione di stalli, e c’è anche chi preferisce "investire quei soldi per sistemare piante, strade e marciapiedi lasciando la viabilità così come è adesso". Proprio stasera gli abitanti del Villaggio hanno indetto una riunione per discutere del restyling, "proporre piccole modifiche e in ultimo scegliere quale strada seguire". Le decisioni dovranno essere riportate all’assemblea, che l’amministrazione ha convocato per lunedì sera. In quella sede, si dovrà chiudere la partita. "Noi abbiamo dato tre soluzioni e tra quelle bisogna sceglierne una - commenta l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Antonio Lamiranda -. Questo è il terzo incontro partecipativo che organizziamo. Subito dopo dovremo iniziare a predisporre il progetto esecutivo e poi pubblicare la gara d’appalto. Entro la fine dell’anno saranno avviati i cantieri, salvo contrattempi". Nel piano delle opere la giunta ha già stanziato l’importo massimo, vale a dire l’ipotesi di riqualificazione più onerosa. Tra modifiche più o meno rilevanti tra i tre progetti (di cui due molto simili), uno prevede la perdita di circa 40 posteggi contro i 10 dell’altra opzione che prevede la possibilità di stalli su un lato di via Migliorini. Tra le differenze, anche la viabilità. Un piano propone la chiusura totale di via Migliorini per creare un’area pedonale attrezzata, mentre l’altro vede la chiusura solo parziale: rimarrà aperta la corsia che da via Canducci porta verso la piazzetta.