Sesto, all'asta le Farmacie Comunali

In vendita la totalità delle quote della srl: sono10 punti vendita e il magazzino

La farmacia comunale Marelli in viale Marelli a Sesto

La farmacia comunale Marelli in viale Marelli a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 30 luglio 2018 - Nove pagine di avviso per l’asta pubblica che mette in vendita il cento per cento delle quote della società a responsabilità limitata Farmacie Comunali. L’avviso è stato approvato dalla Giunta e pubblicato sull’albo pretorio, dopo che il consiglio con una maggioranza trasversale aveva deciso la messa sul mercato del pacchetto azionario. Ad aggiudicarsi la società, che comprende i dieci punti vendita oltre al magazzino all’ingrosso di via Carducci, sarà l’offerta a rialzo sul prezzo a base d’asta di 12.322.397 euro, così come indivato dalla perizia di stima. Nei mesi scorsi, infatti, l’amministrazione aveva chiesto una valutazione del patrimonio sociale, poi firmata dallo Studio commercialisti associati Pessina Oggioni&Partners di Monza.

La nota dello studio, 49 pagine, oltre a certificare i dati di bilancio, fa un resoconto della storia anche recente dell’azienda: le difficoltà del 2012, il commissariamento per evitare il fallimento, la trasformazione in srl da azienda speciale e anche l’ispezione del ministero dell’Economia e Finanze per verificare la regolarità amministrativo-contabile della gestione e la valutazione della spesa con particolare riguardo a quella per il personale. Diverse furono le irregolarità riscontrate dal Mef, tanto che la direzione della società ha deciso di aumentare il fondo rischi per coprire eventuali controversie e si è già rivolto a un legale per gestire la partita. Nel 2017 la società ha avuto un risultato di esercizio di 347mila euro. A gennaio è invece scaduto l’affitto del ramo d’azienda del magazzino all’ingrosso a Cef Brescia: il contratto è stato prorogato per consentire le operazioni dell’asta, senza comprendere il personale ritrasferito alle Farmacie.

Ai partecipanti è richiesto il possesso di adeguata capacità economica e finanziaria oltre a una cauzione pari al 10% dell’importo posto a base di gara, vale a dire 1.232.239 euro. Chi acquisterà le quote dovrà effettuare il pagamento al Comune in un’unica soluzione o in due rate con acconto del 50% alla sottoscrizione e saldo entro 6 mesi. Ancora ieri ArticoloUno esprimeva preoccupazione su svendita della società e sorte dei dipendenti. "I rapporti di lavoro continueranno ad avere corso – risponde il sindaco Roberto Di Stefano -. È una clausola dell’avviso e lo dice la normativa. Ai dipendenti continuerà ad applicarsi il contratto collettivo nazionale di lavoro in essere col mantenimento di ogni effetto giuridico ed economico".