A Sesto torna la maledizione delle piscine

De Gregorio e Olimpia chiuse: la società ha rimosso i contatori

Si rischia un'estate senza tuffi

Si rischia un'estate senza tuffi

Sesto San Giovanni (Milano), 19 giugno 2018 - Qualcuno comincia a chiamarla "la maledizione delle piscine di Sesto San Giovanni". Anche quest’anno Sesto rischia di rimanere senza piscine nel periodo delle vacanze. Da ieri sono chiusi i due impianti comunali De Gregorio di via Saint Denis e Olimpia di via Marzabotto. Il motivo è incredibile: la società chiamata a gestire gli impianti termici ed energetici ha rinunciato all’appalto e ha rimosso i contatori, di fatto lasciando senza energia le due strutture. I primi avvisi dell’incredibile crisi si sono avuti ieri mattina, quando i tecnici hanno rimosso i contatori della De Gregorio. Lo stesso è accaduto intorno a mezzogiorno alla Olimpia.

I due impianti sono di proprietà comunale, ma da qualche anno, dopo l’uscita di scena di Geas, sono gestiti da Sport Management per i servizi natatori, mentre sono gestiti dalla società Ets per i servizi energetici, in virtù di una delibera di consiglio comunale del 2014 nella quale era stato previsto di affidare a una società esterna un piano di efficientamento energetico. Proprio l’impresa Ets ieri ha messo in atto una sorprendente rescissione unilaterale del contratto, rinunciando al servizio e togliendo i contatori. Praticamente lasciando senza piscina i sestesi che ancora una volta si trovano a rivivere il rischio di trascorrere una estate senza impianti aperti. Il caso del lido estivo Carmen Longo non è ancora risolto e anche quella piscina rimane chiusa e inutilizzabile.

Il Comune di Sesto ha diffidato l’operatore a riattivare il servizio entro 3 giorni. In caso non sia soddisfatta la richiesta agirà anche attraverso un esposto alla Procura della Repubblica, che potrebbe assumere i contorni di una interruzione del servizio di pubblica utilità. "Sia il Comune di Sesto San Giovanni che Sport Management (gestore dei servizi natatori) subiscono questa interruzione, dovuta a un’azione irresponsabile da parte di Ets - spiegano dal Comune di Sesto -. Purtroppo questa situazione è conseguenza di una scelta gestionale della precedente amministrazione poco lungimirante, che ha creato appunto delle evidenti difficoltà oltre al non raggiungimento dell’obiettivo dell’efficientamento". A quanto pare, l’impresa che si era assunta il compito di ammodernare gli impianti, aggiungendo un cogeneratore in ciascuna piscina e un impianto solare termico per la sola piscina Olimpia, non riusciva a rientrare dei costi pare anche a causa di errori di progettazione e di realizzazione delle opere. Il Comune sta valutando ogni strada e, scaduti i tre giorni previsti dalla diffida, potrebbe riaffidare il servizio ad altri, oppure allo stesso gestore sportivo degli impianti, con l’obiettivo di riattivare il servizio in pochi giorni.